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Al via la distribuzione dei pacchi solidali nel comune di Monterotondo

Monterotondo – Il comune di Monterotondo informa che da oggi, su appuntamenti programmati dai volontari della Protezione Civile di Monterotondo e dagli assistenti sociali del Comune distaccati al Coc per supportare i cittadini nella compilazione delle domande, inizierà la distribuzione dei buoni spesa. Grazie al loro lavoro in meno di due giorni sono state accolte e sono in lavorazione le circa 500 domande arrivate al link https://spesasolidale.protezionecivilemonterotondo.it/ .

La consegna che inizierà domani, continuerà nei prossimi giorni sempre dal Coc e sempre su appuntamenti programmati.  L’assessore Matteo Garofoli ricordo che, come comunicato telefonicamente agli aventi diritto, per il ritiro sarà necessario esibire una copia del documento di identità.

Si procederà in questi giorni al rifornimento dei centri di distribuzione che si occuperanno della consegna dei pacchi solidali (sul sito dedicato che sarà online nelle prossime ore) allestiti con quanto donato dalla Raccolta Solidale, ancora in corso e alla quale tutti possono ancora contribuire lasciando quanto comprato nei carrelli fuori dai punti vendita aderenti e dai generi di prima necessità acquistati dall’amministrazione destinato a chi non ha beneficiato dei buoni spesa.

Le Rete Solidale, che racchiude associazioni di volontariato, Caritas parrocchiali e cooperative sociali, si sta quotidianamente dedicando al giro dei supermercati per recuperare quanto donato e consegnare tutto al Coc che si occuperà di rifornire i vari punti di distribuzione dislocati in città.

“Proprio in supporto della Protezione Civile, realtà instancabile e dalle porte sempre aperte – afferma l’assessore Garofoli –  si sono aggiunte in queste ore le Guardie Faunistiche Ambientali e i volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo. Di quest’ultima associazione un ringraziamento particolare lo voglio fare al presidente Lorenzo Simonetti, che sulla sua pelle ha vissuto i sintomi del Covid. Cosi come durante la riabilitazione mi scriveva per assicurare che stava seguendo a distanza il lavoro dei suoi volontari sugli scuolabus, appena ritornato in forze si è messo nuovamente a servizio della comunità. La sua presenza al Coc spiega concretamente il senso dello spirito del volontariato che anima Monterotondo: il cuore oltre l’ostacolo per il bene comune”.