Riapre Medicina ad Avezzano, pazienti covid trasferiti a Tagliacozzo ma c’è un esposto: “struttura inadeguata”
Avezzano. La graduale riduzione dei casi Covid, dopo la drammatica impennata, in provincia dell’Aquila, dei mesi di ottobre e novembre che hanno messo a dura prova il sistema sanitario, si sta ripercuotendo positivamente anche sull’ospedale di Avezzano, tra i più esposti durante l’emergenza: il reparto di medicina non ha più pazienti covid e da domani, dopo le operazioni di sanificazione, tornerà alla sua attività ordinaria, ospitando pazienti che rientrano nella propria competenza e quindi non più riconducibili al coronavirus.
Ma soprattutto è stata chiusa la tendostruttura realizzata accanto al nosocomio dalla Asl in collaborazione con la Croce Rossa, a testimonianza del calo dei contagi e della pressione sugli ospedali. Lo comunica la Asl Avezzano Sulmona L’Aquila. La tendostruttura è completamente vuota da giorni e rimarrà a disposizione per eventuali necessità. Nel frattempo l’area grigia, riservata ai pazienti in attesa di ricovero, è quasi vuota in seguito alla netta diminuzione del flusso di utenti. Attualmente i pazienti covid che hanno bisogno del ricovero vengono ospitati esclusivamente da Malattie infettive 1 e 2.
“Il quadro complessivo indica con chiarezza che la fase di emergenza delle settimane scorse si sta allentando, riportando l’ospedale alla sua ordinaria attività assistenziale”, si legge ancora nella nota, “il risultato positivo è stato possibile anche grazie alla valorizzazione dell’ospedale di Tagliacozzo nel quale sono stati attivati 45 posti letto, riservati al covid, che hanno consentito di ospitare i pazienti colpiti dal virus ricoverati ad Avezzano. Dei 45 posti letto disponibili a Tagliacozzo, 37 riguardano la lungodegenza covid e 8 la riabilitazione (sempre covid)”.
I pazienti covid sono stati dunque trasferiti a Tagliacozzo. Contro tale decisione ritenuta inappropriata da un punto di vista strutturale, sanitario e amministrativo è stato presentato un dettagliato esposto dal Comitato per la difesa degli ospedali minori presieduto dall’avvocato Rita Tabacco. Tramite lo studio legale Salvatori di Roma è stata inviata una relazione alla procura di Avezzano, alla direzione generale della Asl e al presidente della Regione Marco Marsilio.
Nel documento viene denunciata “l’assenza di provvedimenti amministrativi sulla riconversione della struttura e l’assenza dei presidi necessari secondo le norme di legge e i protocolli sanitari per garantire la sicurezza e l’incolumità degli utenti e del personale sanitario”.