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Ex cartiera di Tivoli, al via i progetti finali dell’auditorium

Tivoli – L’assessore al Lavori pubblici Laura Di Giuseppe ha reso noto che sono stati pubblicati ieri lunedì 8 febbraio i codici alfanumerici associati agli altrettanti progetti di realizzazione dell’auditorium e del parcheggio nell’area dell’ex cartiera Amicucci-Parmegiani. I lavori della commissione giudicatrice del concorso di progettazione a due gradi si sono conclusi per il primo grado venerdì 5 febbraio, con la valutazione delle proposte relative al primo grado concorsuale. I cinque progetti ammessi (sui 46 presentati) al secondo grado del concorso indicati dai codici passeranno, ora, alla seconda fase di valutazione. A partire da oggi e sino a lunedì 15 febbraio è aperta la fase di recepimento delle richieste di chiarimenti per il secondo grado (come da punto 5.3 del bando, “richiesta di chiarimento per il 2° grado”) da parte dei tecnici, i quali riceveranno una risposta dal rup (responsabile unico del procedimento) entro lunedì 1 marzo. Si apre, poi, formalmente da mercoledì 3 marzo a martedì 6 aprile la seconda fase del concorso, durante la quale i finalisti dovranno inviare gli elaborati e la documentazione amministrativa. Martedì 4 maggio sarà resa nota la graduatoria provvisoria dei progetti e da quel momento le attività della commissione si concentreranno sulla valutazione dei requisiti d’idoneità professionale degli autori dei lavori finalisti. Entro il 3 giugno si conoscerà il nome del vincitore del concorso.

 

IL CONCORSO. Il Comune di Tivoli ha promosso il bando di progettazione a due gradi con l’obiettivo di rendere quel che attualmente è un rudere industriale d’impatto percettivo-funzionale negativo per la città, un’importante e strategica occasione di trasformazione urbana. Per l’intera opera di riqualificazione, messa in sicurezza, conservazione, restauro e valorizzazione del santuario di Ercole Vincitore e per la realizzazione dell’auditorium e del parcheggio, il Comune di Tivoli nel 2017 ha ottenuto un finanziamento di 13 milioni di euro dal ministero per i Beni e le attività culturali. Dei quali – in particolare – 6,5 milioni destinati al santuario di Ercole Vincitore e i restanti 6,5 alla realizzazione di un auditorium della musica e di un parcheggio, a valere sul fondo nazionale “Grandi progetti beni culturali”. Quella del Comune di Tivoli è stata la proposta progettuale che ha ricevuto il finanziamento più rilevante in assoluto. La riqualificazione dell’area occupata dall’edificio e il suo ripensamento funzionale hanno l’obiettivo di avviare un processo di rigenerazione urbana attraverso il miglioramento di alcuni aspetti, quali: la percezione architettonica del contesto attraverso soprattutto il ridisegno della parte di centro storico che, con la cosiddetta fascia delle cartiere, si affaccia sulla Valle dell’Aniene; l’attrattività verso il centro urbano; la rivitalizzazione dei quartieri storici; la mobilità; l’ambiente e l’integrazione con il paesaggio circostante; la socialità e l’economia anche tramite la possibilità di creare nuovi spazi pubblici e comuni, il più possibile in connessione con il tessuto urbano esistente.

 

La procedura concorsuale a due gradi è stata individuata per stimolare il confronto tra diverse soluzioni e prevede che al vincitore venga affidato l’incarico delle fasi progettuali successive. Il progetto dovrà prevedere l’inserimento di un auditorium per oltre 500 posti a sedere con un parcheggio necessario al suo funzionamento, oltre che a servizio degli eventi che si svolgeranno in collaborazione con il vicino santuario di Ercole Vincitore. Tutte le soluzioni dovranno armonizzarsi con il tessuto del centro storico e dovranno tener conto della successiva realizzazione di un polo che sarà destinato ad attività commerciali, artigianali, terziarie, associative, educative, istituzionali, residenziali e di somministrazione che saranno realizzate nella rimanente superficie non utilizzata. Oltre 20mila metri cubi della struttura complessiva dell’ex cartiera dovranno costituire – secondo le prescrizioni della Soprintendenza – un esempio di archeologia industriale da conservare: qui verranno valorizzate imponenti macchinari utilizzati per produrre la carte sino all’intera prima metà del Novecento.

 

LE TEMPISTICHE. Il bando è stato pubblicato il 9 novembre scorso. Il 23 dicembre è stata pubblicata la determinazione dirigenziale per la nomina della commissione giudicatrice del concorso di progettazione. Il 9 dicembre, a distanza di un mese dalla pubblicazione del bando in Gazzetta ufficiale, si sono conclusi i sopralluoghi, nell’area di progettazione, dei trentuno professionisti interessati a partecipare al concorso.

 

La collaborazione con il Consiglio nazionale degli architetti pianificatori paesaggisti e conservatori ha permesso di utilizzare la piattaforma informatica che consente la trasmissione telematica di elaborati e documenti.