Un pomeriggio di aperture per il centro vaccinale messo a disposizione dal Comune di Carsoli e reso in servizio per tutta la Piana del Cavaliere, Oricola, Pereto e Rocca di Botte compresi.
Ma di quel trenta marzo sono passati 9 GIORNI e non si è somministrato piu’ nulla. Come si può pensare di far uscire la gente da questa situazione se i vaccini non arrivano? Cento vaccinazioni su una popolazione di 8.400 abitanti, con 74 contagi e messi pure in zona rossa A SCOPO PREVENTIVO. Perchè se si infetta la gente non la si può piu’ curare.
Per uscire dall’empasse servono i vaccini, serve potenziare questa sanità da terzo mondo. La piana del Cavaliere è tornata ad essere il fanalino di coda della regione, vive dell’economia del Lazio ed è interclusa da mesi tra blocchi regionali, ristoranti e bar chiusi in modalità perenne ed attività a singhiozzo. Ed ora si profila un lungo periodo di zona rossa perdurante, mentre l’Italia punta a diventare tutta arancione.
Una situazione inaccettabile. Si rinasce con un fiore se si mette il seme, altrimenti il fiore è una utopia!