Regione Lazio – L’Agenzia del turismo ha pubblicato l’Avviso per partecipare alle iniziative del Programma regionale a favore delle tradizioni storiche, artistiche, religiose e popolari, annualità 2021 (previsto dalla legge 26 del 2007). L’avviso è rivolto a comuni, circoscrizioni di decentramento comunale e associazioni Pro loco che hanno tempo fino al il 13 maggio per presentare le istanze relative alla promozione di eventi di valorizzazione delle proprie tradizioni che si svolgono per tutto l’arco dell’anno.
Un secondo Bando verrà pubblicato sul Burl il 23 aprile, con scadenza il 23 maggio, ed è rivolto a enti privati, fondazioni, associazioni riconosciute e non, comitati di cui all’articolo 39 del Codice Civile, cooperative sociali e cooperative iscritte all’anagrafe delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS). Il contributo, che è previsto anche in questo caso per un massimo di 20mila euro a progetto, riguarda iniziative di valorizzazione dei beni artistici e storici anche mediante digitalizzazione e/o riproduzione di documenti esistenti; mostre e visite istituzionali di particolare rilevanza pubblica; rassegne teatrali, musicali, cinematografiche, pittoriche, scultoree, librarie. Il sostegno relativo al questo secondo Bando è per eventi che si svolgeranno dal 15 giugno al 15 novembre 2021.
“Mettiamo in campo due iniziative importanti in tandem Turismo e Cultura, a sostegno dei comuni e delle associazioni pro loco, ma anche degli enti privati, delle fondazioni e associazioni riconosciute, delle cooperative sociali. – Spiega l’Assessore al Turismo e agli Enti locali Valentina Corrado. – “Sono due diversi Bandi per un totale di quasi 2 milioni di euro che hanno la medesima finalità: sostenere iniziative culturali e di valorizzazione delle tradizioni locali che possano essere una boccata di ossigeno per il turismo, settore estremamente in affanno. Il contributo, per un massimo di 20mila euro a progetto, può fare la differenza se si è davanti al bivio, programmare i prossimi mesi e gli eventi estivi oppure aspettare e rinunciare. Vogliamo farci trovare pronti al momento delle riaperture che saranno ovviamente in sicurezza e rispettando le norme anti Covid, e per farlo stiamo lavorando con i territori, dialogando con i comuni, le associazioni locali. Soltanto con la sinergia tra gli enti istituzionali – conclude l’Assessore – il turismo potrà ripartire”.