Carsoli, Dup e bilancio: la minoranza “occasione perduta e preoccupazione per il futuro della comunità”
Carsoli – Dal gruppo di Minoranza “Unione Civica per Carsoli” riceviamo ed integralmente pubblichiamo la seguente nota: “Il giorno 6 maggio la maggioranza ha approvato il D.U.P. e il bilancio di previsione 2021 offrendo un brutto spettacolo alla nostra intera comunità.
Il documento unico di programmazione che per legge deve contenere la programmazione dell’intero mandato poteva essere un momento di condivisone e confronto con la comunità per definire rispetto alle criticità e alle potenzialità le azioni che l’amministrazione vuole mettere in campo per la gestione del suo mandato.
Ci è stato invece presentato un documento incoerente e scarno, frutto solo di una gestione tecnica e priva di una lettura attenta delle dinamiche sociali locali e di una definizione degli obiettivi da perseguire e sembrato solo un copia incolla di parti di documenti diversi e anche di vecchia data.
Per questo in consiglio abbiamo evidenziato che la distratta maggioranza ha perso una buona occasione per affrontare alcune questioni per noi prioritarie: forse una seria amministrazione avrebbe dovuto affrontare il futuro della scuola elementare che risulta una struttura didatticamente superata (una ricerca di spazi diversi per i laboratori? la sistemazione del tetto e dell’ala sopra la palestra?) oppure doveva descrivere il sistema di come avverrà la gestione del nuovo centro fieristico alla fine dei lavori, di quando si risolverà l’approvigionamento idrico. Non ha parlato per niente di come intende realizzare un luogo di cultura e di spettacolo, di come si vorrà riqualificare l’ex mattatoio, di come gestire l’emergenza della continuità del liceo scientifico. Nessuna parola è stata rivolta ai programmi della piana del cavaliere da mettere in piedi con gli altri comuni. Non si fa cenno al sistema dei servizi sociali, delle necessità per i rischi idrogeologici e di come e quando si arriverà ad approvare il nuovo piano regolatore e il piano di protezione civile per il rischio sismico. Per non parlare del regolamento per lo streaming.
Così fatto risulta un documento inutile, svuotato totalmente del suo significato e tra l’altro presentato lo stesso giorno del bilancio non svolge la funzione di costituire la base su cui improntare le scelte del governo.
Una seria preoccupazione inoltre l’ha destata il bilancio di previsione 2021 che non affronta con il necessario approfondimento nè le dinamiche delle entrate e della capacità di riscossione nè come ridurre i costi e le spese inutili. Ci sono entrate non inserite (canoni case popolari, canone convenzione campo sportivo) e considerato che il governo è intervenuto sull’esenzione dell’occupazione del suolo pubblico e sulla tari si sono create ulteriori risorse per sostenere ulteriormente le attività o ridurre le tasse dei cittadini, ma non si evincono iniziative al riguardo. Ad oggi risultano solo 35000 euro per 200 attività. Ci saremmo aspettati un maggiore impegno da parte degli amministratori. Abbiamo, inoltre, sollevato le seguenti questioni: quanti appartamenti di edilizia popolare abbiamo non occupati, quanto costa la loro ristrutturazione e perché non si è messo in programma di iniziare i lavori e di fare il bando per l’assegnazione alle famiglie più bisognose? Abbiamo rilevato che le spese legali sono lievitate, frutto della litigiosità del nostro comune ed assegnate per intuitus personae. Forse è necessario approvare un regolamento per l’attribuzione degli incarichi per una maggiore trasparenza come è necessario disciplinare l’uso degli affidamenti diretti, così come riportato nel programma elettorale della stessa maggioranza, per ciò che concerne i lavori pubblici attraverso il ricorso a gare anche per importi sottosoglia di legge con una reale rotazione delle ditte e dei professionisti. Nessun euro e nessuna politica per l’occupazione giovanile, né traccia di come si intende procedere con il progetto “Quality”. Nessuna opera per le frazioni: non c’è né la previsione della revisione del regolamento di polizia mortuaria, né la previsione di sistemazione ed allargamento dei cimiteri con il rischio di fare dei loculi assurdi ed irrispettosi come quelli di Poggio Cinolfo. L’elenco potrebbe continuare….
I consiglieri di minoranza, approvando le linee programmatiche si sono messi a disposizione (andando anche controcorrente rispetto al tradizionale modo di fare opposizione) per costruire insieme la ripresa e il futuro della nostra comunità, visto soprattutto il periodo di grave periodo di emergenza che stiamo vivendo, ma non c’è stato nessun coinvolgimento degli stessi, né delle associazioni del territorio e del tessuto industriale e commerciale o operatori del turismo. Si è persa una buona occasione per redigere insieme un D.U.P vero strumento indispensabile dove scrivere il programma e dare una visione per il futuro e per la ripresa della nostra comunità.”