Roma – I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro hanno arrestato una cittadina cinese di 39 anni, già conosciuta alle forze dell’ordine, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
La donna è stata notata, nel corso di uno dei quotidiani servizi di controllo del territorio, mentre si aggirava in strada in atteggiamento sospetto: i militari, considerata la situazione, hanno deciso di tenerne d’occhio i movimenti, arrivando nei pressi di un’abitazione di via Maia.
A quel punto, i Carabinieri hanno deciso di far scattare il controllo e la ragazza, alla loro vista, ha tentato di disfarsi di alcuni involucri in cellophane e di rifugiarsi nell’appartamento.
La manovra diversiva non ha sortito gli effetti sperati dalla donna: lei è stata bloccata e le confezioni, recuperate dai Carabinieri contenevano dei cristalli risultati essere shaboo, motivo per cui i militari hanno fatto scattare una perquisizione nel suo appartamento, nel corso della quale sono state rinvenute e sequestrate decine di dosi di shaboo per complessivi 37 grammi, 7 pasticche di un’altra pericolosa metanfetamina, lo Ya-Ba, e circa 2.300 euro in contanti ritenuti provento della sua illecita attività.
Tutto il materiale è stato sequestrato mentre la donna-pusher è stata trattenuta in caserma in attesa delle decisioni dell’Autorità Giudiziaria.