L’Aquila. “Purtroppo non c’è la disponibilità del Governo a derogare” sull’anticipo del passaggio in zona bianca. Lo afferma, al termine della riunione dell’Unità di crisi regionale, il governatore dell’Abruzzo, Marco Marsilio, che nei giorni scorsi aveva scritto al ministro Speranza per chiedere, alla luce dei dati favorevoli, di anticipare al 31 maggio l’ingresso in zona bianca, almeno per la provincia di Pescara, che vanta ormai da tempo la migliore incidenza d’Italia.
“Mi sembrava e continua a sembrarmi equo che quando un territorio subisce una recrudescenza dei contagi e necessita di essere messo in zona rossa questo viene fatto e a Pescara è successo. Quando accade il contrario e si mostra una perdurante condizione di miglioramento”, osserva il presidente, “sarebbe bene poter godere dei frutti dei sacrifici fatti. La norma purtroppo prevede che noi possiamo fare solo misure più restrittive di quelle stabilite dal Governo e quando c’è un’eccezione in positivo non possiamo fare nulla. Mi dispiace, penso che Pescara avrebbe meritato, anche solo simbolicamente, questa settimana di anticipo per il passaggio in zona bianca”.
“Se la prossima settimana confermiamo questi dati e magari li miglioriamo pure, come sta avvenendo”, aggiunge Marsilio, “e consolidiamo questa situazione di relativa sicurezza, l’Abruzzo, dal 7 giugno, sarà la quarta regione in Italia ad essere in zona bianca, dopo quelle che vi andranno lunedì”.