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Inaugurato all’ospedale dell’Aquila il nuovo settore per lo screening delle varianti covid

L’Aquila. Un settore specifico e con avanzati metodi di laboratorio per trattare e gestire in sicurezza agenti biologici ad alto rischio per la salute pubblica e per gli operatori sanitari, in cui eseguire sempre più tamponi per il covid e sviluppare lo screening delle varianti del virus.

 

È questa, in sintesi, l’attività di biosicurezza livello 3, inaugurata questa mattina al laboratorio analisi dell’ospedale di L’Aquila.

Presenti, tra gli altri, il manager della Asl, Roberto Testa, il direttore sanitario Alfonso Mascitelli, il direttore del laboratorio analisi, Giulio Di Michele, il direttore del dipartimento biomedico, Giuseppe Calvisi.

Sono inoltre intervenuti l’assessore regionale al bilancio, Guido Liris e, in rappresentanza del sindaco Pierluigi Biondi, l’assessore comunale, Maria Luisa Ianni.
Alla cerimonia era presente il consigliere comunale Elisabetta De Blasis. Con questo nuovo spazio operativo, in sostanza, il laboratorio analisi del San Salvatore, nell’ambito delle direttive dell’Europa, potenzia le proprie
attività per rispondere al meglio alle esigenze di sicurezza di chi vi lavora e ridurre sempre più i rischi di diffusione all’esterno di agenti pericolosi che possono causare gravi malattie per la comunità.
Sul fronte del covid, in particolare, il laboratorio sta mettendo a punto un metodo molecolare che permetterà, in pazienti selezionati, di studiare la carica virale e di incrementare il numero di tamponi. Nei mesi scorsi il
numero di tamponi effettuati ha toccato punte assai elevate.

In particolare, nello scorso aprile, grazie al sistema automatico Panther, nel laboratorio aquilano sono stati effettuati circa 500 tamponi al giorno con ripetuti picchi di 700, con risposte in giornata, per un totale di circa 15.000
tamponi.
Il laboratorio, oltre alla misurazione degli anticorpi IgG e Igm per il covid, (esame che si può fare pagando il normale ticket), sta mettendo a punto, insieme al centro trapianti, uno studio dell’immunità cellulare di persone colpite dall’infezione, specie in pazienti immunocompromessi, per verificarne la risposta immunitaria al virus e alla vaccinazione.


Oltre al covid, che rappresenta l’attualità, il laboratorio nell’ultimo anno ha ulteriormente potenziato le procedure molecolari per la diagnosi veloce di alcune malattie infettive, tornate recentemente alla ribalta.
Queste sofisticate ricerche di laboratorio, che vengono portate a termine in tempi molto rapidi (un’ora), consentono di individuare, solo per fare alcuni esempi, l’infezione del Chlostridium Difficile, le meningiti batteriche e la
tubercolosi attiva nonché di proseguire gli studi sulla resistenza agli antibiotici. Dall’inizio della la pandemia, il Servizio ha adottato molti accorgimenti per garantire il distanziamento e la sicurezza dei pazienti ambulatoriali, introducendo un sistema di prenotazione ai prelievi per arrivi differenziati in sala d’attesa.
“Nell’ambito dell’importante attività inaugurata oggi”, dichiara il manager Testa, “l’associazione ‘L’Aquila per la vita’, sempre al fianco della nostra azienda con le sue molteplici e preziose iniziative, finanzierà una borsa di studio per professionista biologo da inserire in un progetto per la messa a punto di una innovativa diagnostica per il covid. Un ulteriore tassello che rafforza le prestazioni del laboratorio analisi”.