Vicovaro – Secondo quanto stabilito dallo Statuto dell’Unione, la guida politica ed amministrativa della Valle Ustica passa da Mandela a Vicovaro (Delibera di Giunta numero 17 del 2021).
“In continuità con l’ottimo lavoro svolto dal Sindaco Claudio Pettinelli, – afferma il neo presidente Fiorenzo de Simone – un galantuomo che ha saputo conquistare sul campo la stima e la fiducia di tutti e che merita di superare con successo il passaggio elettorale di ottobre per continuare a condurre il Comune e la Comunità di Mandela con serietà, saggezza ed autorevolezza, Vicovaro – prosegue De Simone – intende consolidare il clima di grande cooperazione tra i Comuni dell’Unione (Licenza, Mandela, Percile, Roccagiovine e Vicovaro) e sviluppare al meglio la collaborazione con l’Unione Medaniene; già positivamente sperimentata con la raccolta e la gestione associata dei rifiuti solidi urbani.
La Valle Ustica può e deve partecipare da protagonista alla nascita della nuova Unione Montana nel segno della trasparenza, del dialogo, della partecipazione, dell’innovazione e del confronto tra le istituzioni, gli eletti, le associazioni, le imprese e ogni altro soggetto, pubblico e privato, realmente e concretamente rappresentativo del territorio e portatore di interessi sani e costruttivi.
La scomparsa prematura ed improvvisa di Luciano Romanzi, leader e punto di riferimento per oltre due decenni, che nel corso degli anni, tra successi ed errori, ha saputo affermare una sintesi solida e trasversalmente riconosciuta, costituisce una sfida difficile ma ineludibile per chiunque abbia responsabilità di governo locale o abbia a cuore le sorti della Valle dell’Aniene.
Superare le divisioni e le tensioni di queste settimane, conseguenza di una gestione dei processi politici locali inadeguata e di corto respiro, che si preoccupa solo di mostrare i muscoli ed affermare un potere di carattere personale o di gruppo, rappresenta l’elemento determinante per aprire la strada ad una nuova stagione di crescita e sviluppo in chiave innovativa, plurale, rispettosa delle opinioni e delle differenze e capace di leggere ed interpretare ciò che di nuovo si muove lungo l’Aniene.
Da Vicovaro a Vallepietra,- conclude – da Sinistra a Destra, dalle sponde del fiume alle cime delle montagne, senza rinnegare il passato ma con lo sguardo convintamente rivolto al futuro, sindaci e amministratori locali, operatori economici e sociali, volontari e semplici cittadini, devono essere convocati, ascoltati, coinvolti e chiamati a voltare pagina “insieme”.
Solo insieme, senza pregiudizi o secondi fini, liberi da zavorre e condizionamenti, sarà possibile scrivere una storia nuova, impegnativa, complicata ma necessaria.
Solo insieme, puntando sulle idee, sul merito e sulla competenza e non sull’arroganza o i rapporti con il potere, sapremo individuare le proposte migliori, il percorso più convincente e condiviso, riuscendo a cogliere le straordinarie opportunità che i programmi e gli investimenti, nazionali ed europei, offrono ai territori, ricchi o poveri, centrali o periferici, per il superamento della Pandemia, la resilienza e la piena ripresa.
La Valle Ustica ci sarà.
Per cambiare e non per conservare.
Per unire e non per dividere.
Per il merito e non per la posizione.
Per le idee e non per le persone.
Per ciò che è utile a tutti e non per quello che serve a qualcuno o a pochi.”
