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Crolla intonaco nelle scuole di Castel Madama; disposta dal Sindaco la chiusura dell’edificio

scuole castel madamaCastel Madama –  Una porzione d’intonaco nell’aula della musica ha ceduto. La scuola Cavour che ospita gli studenti delle medie è stata chiusa con un’ordinanza del sindaco. Una brutta sorpresa ha accolto gli operatori della scuola lo scorso lunedì. Al rientro delle vacanze estive è stato scoperto il distaccamento parziale del soffitto e delle pignatte in un laboratorio del secondo piano. Dopo la verifica dell’ingegnere comunale è stato rilevato che il problema è circoscritto, ma è stata comunque decisa la chiusura dell’edificio. A undici giorni della ripresa delle lezioni gli amministratori e il funzionario comunale hanno subito stilato un primo calendario di interventi da eseguire con urgenza. «L’ingegner Salvati con una ditta specializzata da lunedì ispezioneranno con termocamere ad infrarossi tutti i piani dell’edificio. E’ una tecnica di verifica non distruttiva – ha spiegato l’ingegner Federico Pietropaoli, presidente del Consiglio Comunale – con la quale si possono mettere in evidenza tutte le anomalie. Insomma, sarà effettuata una tac dell’intera struttura». Una corsa contro il tempo che vedrà i tecnici a lavoro per 5 giorni al fine di analizzare tutto l’edificio. «Già martedì è in programma una riunione di coordinamento con i tecnici e il dirigente scolastico al fine di analizzare i primi dati parziali e cominciare a prendere delle decisioni, per poter garantire il diritto allo studio e la ripresa delle lezioni. Attualmente – prosegue Pietropaoli – non siamo in grado di fare nessuna ipotesi». In paese si rincorrono le voci: genitori, insegnanti e alunni chiedono se le aule saranno trasferite o se saranno fatti i doppi turni. «Dobbiamo aspettare fino a martedì quando i tecnici specializzati avranno ispezionato almeno il 20% della struttura. Al momento – dice Pietropaoli – non possiamo far altro che sperare che sia un danno parziale e circoscritto e fare di tutto per assicurare la massima sicurezza e incolumità agli studenti che si apprestano a ricominciare un nuovo anno scolastico».