Roma – Oggi il Gen. C. A. Pietro Marzo, Comandante delle Unità forestali, ambientali e agroalimentari Carabinieri (C.U.F.A.) e il Presidente della Fondazione Bioparco di Roma, Francesco Petretti hanno siglato una convenzione che amplia la già stretta collaborazione tra le istituzioni. L’accordo prevede l’ideazione di attività congiunte per sensibilizzare il pubblico su tematiche legate alla conservazione delle specie vegetali e animali minacciate. Tali azioni vertono sulla sensibilizzazione sui crimini ambientali, come il commercio illegale di fauna e flora in via d’estinzione, sui danni arrecati alla conservazione della biodiversità, sulle attività illecite e sulle azioni di prevenzione, vigilanza e repressione che il C.U.F.A. e le altre istituzioni preposte attuano in questi ambiti. Saranno inoltre avviati corsi di formazione congiunti nel campo della biologia e dell’educazione ambientale.
La concreta attuazione della collaborazione è il Museo Ambiente e Crimine (M.A.CRI.), collocato all’ingresso del Bioparco ed intitolato all’etologo e scienziato Danilo Mainardi. La struttura, unica nel suo genere in Europa, è nata nel 2014 con l’obiettivo di sensibilizzare il grande pubblico su diverse tipologie di reati, da quelli che deturpano il patrimonio ambientale, a quelli perpetrati nei confronti delle specie protette, nonché sui reati commessi in danno alla fauna selvatica e nell’ambito agroalimentare. Di anno in anno il Macri viene aggiornato ed arricchito con reperti e nuove sezioni, come ad esempio quella delle sofisticazioni alimentari, oppure quella degli incendi boschivi.
Dalla sua edificazione, il Museo è stato visitato da circa 3 milioni e 300 mila persone, tra famiglie e scolaresche.