Subiaco – Uno dei monumenti culturali di grande interesse nella realtà sublacense è la Rocca Abbaziale, conosciuta anche come “Rocca dei Borgia”. Una struttura imponente intrisa di storia, fascino e tradizione ed anche con un velo di mistero. Venne fatta edificare in posizione dominante intorno all’anno 1070, anche se alla fine del 700 fu Papa Pio VI a modificarne l’aspetto austero e militare, e che venne quindi meglio adattato come funzione di rappresentanza. Ed in questo luogo magico molte le famiglie che nel corso della storia ebbero ad approdarvi:
Dai Colonna, Barberini, Borghese, e prima di loro gli spagnoli Juan De Torquemada e Rodrigo Borgia.
La Rocca oggi offre uno spettacolo continuo dentro e fuori le proprie pareti: gli appartamenti nobili Colonna (XVI sec.) e Braschi (XVIII sec.), interamente dipinti, e un panorama unico sul borgo medievale di Subiaco e sulla vallata sottostante. Grazie ai dipinti di Liborio Coccetti è possibile percorrere con lo sguardo l’intera Commenda, così come appariva alla fine del ‘700, mentre le grottesche realizzate dalla cerchia di Perin Del Vaga riportano alla mente le atmosfere dei banchetti rinascimentali. Ed impossibile citare il MACS – Museo delle Attività Cartarie e della Stampa, collocato nelle cucine e nelle dispense dei Borgia, che ha il compito di illustrare ai visitatori il ruolo fondamentale che Subiaco, città del primo libro stampato in Italia, ebbe nella storia e nella cultura del Belpaese.
Vi venivano organizzate escursioni guidate, serate suggestive, ed una serie di eventi culturali di rilevante interesse. La rocca è stata chiusa lo scorso 1 Febbraio 2022 in seguito a cedimenti strutturali.