Un cimitero romano sulle rive del lago, 12 le tombe rinvenute a Castel di Tora
I rilievi e gli scavi proseguiranno ancora
Castel di Tora – Sono dodici finora le tombe rinvenute sulle rive del lago Turano in territorio del comune di Castel di Tora. Gli scavi però proseguiranno ancora poichè la necropoli romana scoperta casualmente potrebbe riservare altre sorprese di grande interesse archeologico.
La soprintendenza delle Belle Arti di Roma, ha messo in sicurezza l’area, dove sono stati circoscritti e documentati resti umani, scheletri ben conservati, ma anche altri elementi come marmi antichi che fanno pensare ad un vero e proprio cimitero adiacente la necropoli ove c’era vita.
E’ stato un cittadino appassionato del Lago Turano a fare la segnalazione alla soprintendenza, avendo notato durante alcune escursioni, strani affioramenti dal terreno delle rive lacustri che poteva far pensare per l’appunto a resti umani.
Di qui, in riservatezza lo staff diretto dai funzionari esperti Francesca Licordari ed Alessandro Bettori, ha iniziato a scavare trovando anche piuttosto in superficie, le tombe e gli scheletri ivi contenuti. Ora alcuni frammenti ossei, e dei materiali saranno analizzati con sofisticate apparecchiature per tentare di risalire con esattezza all’epoca risalente dei reperti stessi.
La scoperta, ed eventuali altri sviluppi, potrebbero ancorpiù conferire al Lago Turano un ulteriore elemento di attenzione proiettandolo anche nel settore turistico di interesse archeologico-culturale.