Casa del Cinema: dal 16 al 18 settembre la rassegna “Silvano Agosti o dell’utopia possibile nella macchina cinema”
Tre giorni alla scoperta del cinema del regista bresciano che sarà protagonista di due incontri con il pubblico. Un viaggio intenso reso possibile grazie alla collaborazione di Cinecittà S.p.A.
Roma – Casa del Cinema mantiene la promessa fatta a Silvano Agosti nei giorni più drammatici del lockdown quando il regista e operatore culturale dovette chiudere la sua sala d’essai Azzurro Scipioni con la prospettiva di non riaprirla mai più. Dopo la grande serata d’onore che lo festeggiava durante l’estate, arriva finalmente il momento di un omaggio all’opera e al talento del regista bresciano con la rassegna Silvano Agosti o dell’utopia possibile nella macchina cinema, tre giorni di proiezioni e incontri a ingresso gratuito dedicati alla sua opera: da N.P. Il segreto (1971) a La seconda ombra (2000). Sarà lo stesso autore ad accompagnare il pubblico nel viaggio attraverso i suoi film, un viaggio in qualche modo inedito perché è stato reso possibile dalla partecipazione di Cinecittà S.p.A. che per l’occasione ha messo a disposizione le copie restaurate dei lungometraggi in programma.
Nato a Brescia il 23 marzo 1938, diplomato al Centro Sperimentale nel 1962, formatosi al montaggio sulla lezione di Ejzenstein e poi cresciuto come autore “rinascimentale” che riassume in sé l’artista, il filosofo, il tecnico, il poeta, il saggista e l’organizzatore culturale, Silvano Agosti è davvero una figura unica nel cinema italiano, esaltato nel mondo, spesso oscurato in patria come avviene ai talenti più originali e ribelli alle convenzioni.
Ha diretto oltre 30 tra cortometraggi e documentari, nove lungometraggi; ha prodotto opere come Il pianeta azzurro di Franco Piavoli e montato capolavori come I pugni in tasca o il collettivo Matti da slegare in cui ha coinvolto Bellocchio, Rulli e Petraglia. Ha scritto più di 25 opere letterarie tra raccolte di poesie, saggi e romanzi risultando due volte candidato al Premio Strega. Presto riaprirà i battenti del suo cinema, l’Azzurro Scipioni che per 40 anni è stato presidio culturale, luogo della memoria cinematografica, punto d’incontro per artisti e cineasti.
“Benvenuto Silvano – dice il direttore di Casa del Cinema Giorgio Gosetti – in quella che tante volte è stata la tua casa e che quest’anno ti festeggia. Siamo certi che anche grazie alle nuove copie dei tuoi film una nuova generazione di spettatori potrà scoprire l’infinita poesia del tuo lavoro e il calore generoso che sai dare a chiunque ti incontri”.
Ingresso libero previa prenotazione in portineria a partire da 90’ prima l’inizio di ogni singola proiezione o incontro. L’accesso alle proiezioni è consentito esclusivamente ai soggetti muniti di certificazione verde COVID19 (Green Pass). La rassegna è promossa da Roma Culture e fa parte del programma Estate Romana 2021.