Roma – Serrati controlli nel weekend da parte della Polizia di Stato anche nel centro storico della Capitale per arginare il fenomeno dei furti su autovetture.
Nel corso della pomeriggio di ieri gli uomini del Commissariato Celio, diretto da Maria Sironi, hanno intensificato specifici servizi mirati al contrasto di reati predatori.
Gli investigatori, nel transitare lungo via del Circo Massimo, hanno notato tre uomini che, con fare sospetto, si aggiravano tra le autovetture in sosta. I poliziotti, insospettiti dal loro atteggiamento, sono rimasti a debita distanza per osservare bene l’operato dei tre.
In particolare, veniva notato uno dei tre che, utilizzando il suo collaudato strumento d’effrazione, ovvero un anello sul quale aveva fissato in modo artigianale una punta di un trapano, infrangeva il deflettore posteriore sinistro di una Mercedes parcheggiata, per poi rimanere fermo in prossimità della stessa per coprire il suo complice che, nel frattempo, si era intrufolato nell’abitacolo per asportare una borsa poggiata sul sedile.
Gli agenti prontamente intervenuti, con scatto repentino, sono riusciti a bloccare e arrestare in flagrante i due uomini, mentre il terzo, il “palo”, rimasto maggiormente defilato, riusciva a far perdere le proprie tracce.
Durante la perquisizione personale dei due malfattori, veniva rinvenuto l’anello artefatto e recuperata la refurtiva appena sottratta.
Un 22enne italiano e un 32enne di etnia rom con precedenti di polizia, sono stati arrestati per furto pluriaggravato in concorso, in attesa del processo per direttissima sono stati accompagnati rispettivamente presso la camere di sicurezza della Questura e presso il Commissariato Celio.
La borsa recuperata e gli oggetti in essa contenuti, sono stati prontamente restituiti al proprietario dell’auto che, nel frattempo, aveva già presentato denuncia.
Continuano le attività investigative per la ricerca del terzo uomo.