Pereto. Lo scorso 21 settembre i militari della stazione dei carabinieri forestale di Pereto sono intervenuti sull’incendio che si è propagato nella pineta che costeggia la strada comunale in località Via Borgo Modena del Comune di Pereto. Dalle indagini svolte sul sito i carabinieri forestali hanno evidenziato che le fiamme sono state causate da un cavo elettrico che, tranciato dalla macchina utilizzata dalla Ditta incaricata dell’abbattimento ed esbosco dei pini, ha raggiunto la base del palo Enel, dove era ancorato, e ha innescato l’incendio.
I militari hanno sentito i dipendenti della Ditta affidataria dei lavori che stavano effettuando la ripulitura della pineta dalle piante danneggiate e secche, e uno di essi, socio della ditta, D.C. di anni 65, si è assunto la piena responsabilità di aver inavvertitamente tagliato il cavo elettrico con il braccio meccanico utilizzato per l’esbosco.
L’incendio boschivo, di tipo radente, ha interessato una porzione di pineta di pino nero dell’estensione di circa mille metri quadri, con piante di circa 60 anni d’età. L’incendio non ha causato danni gravi alla vegetazione arborea grazie al rapido intervento dei Vigili del Fuoco e del personale presente in cantiere.
La rottura del cavo elettrico di media tensione e della scatola di derivazione ha provocato la sospensione dell’erogazione di corrente su parte dell’abitato di Pereto, che ha dovuto far ricorso ad un generatore di corrente elettrica.
Il 23 settembre i militari hanno deferito all’autorità giudiziaria, C. D., per incendio boschivo colposo previsto dall’art. 423 bis del Codice Penale che prevede la pena della reclusione da uno a cinque anni.