Carsoli – Sul tema degli atti vandalici nelle scuole di Carsoli si registra una presa di posizione del gruppo di minoranza Unione Civica per Carsoli di cui è capo gruppo il consigliere Domenico D’Antonio: “Ancora una volta – si legge nella nota stampa – si sono verificati atti vandalici nel nostro territorio che, questa volta, hanno riguardato il nuovo edificio scolastico, inspiegabilmente senza copertura di telecamere, come, sembra, sia senza copertura l’edificio comunale, pur essendo entrambi stati costruiti nuovamente od oggetto di opere di risistemazione importanti.”
Per quanto concerne l’edificio scolastico ciò è ancora più incomprensibile se si considera che doveva essere oggetto di molte migliorie, inserite nel progetto integrato, che, ad una prima e sommaria verifica della documentazione ricevuta (dopo mesi, anzi anni, dalla prima richiesta) sembra non siano state completamente effettuate.
E’ ovvio e scontato il nostro disappunto per tali atti vandalici che non hanno nessuna giustificazione e che vanno fermamente condannati.
Abbiamo sempre creduto che importantissimo fosse l’esempio e la coerenza nei comportamenti e nei messaggi che vengono lanciati dalle istituzioni.
A tal proposito vogliamo riportarvi le dichiarazioni del sindaco Velia Nazzarro su tali argomenti o simili.
16 gennaio 2018, articolo dove si affermava che spuntano come funghi gli impianti di videosorvegliana:
“Questa iniziativa serve a tutelare il territorio……per la sicurezza di tutti”
30 giugno 2019, a proposito dei danni ai giardini pubblici:
“E non venitemi a parlare di telecamere e di maggiori controlli, qui dobbiamo parlare di totale assenza di educazione, …., di famiglie che non vedono ciò che combinano i propri figli….”
Poi, stranamente (per chi non la conosce), cambia versione:
16 ottobre 2019, a proposito della rissa tra giovani di Tagliacozzo e Carsoli:
“Non demonizziamo sempre i nostri ragazzi – e ogni tanto ricordiamoci che anche noi, tanti anni fa, siamo stati giovani. Giovani e non credo perfetti”.
Ciò in contrasto con quanto dichiarato dal Sindaco Giovagnorio che aveva richiamato i genitori al loro fondamentale ruolo.
17 febbraio 2021, a distanza di oltre 3 anni dalla dichiarazione sull’installazione degli impianti di videosorveglianza:
“Si tratta di una prima fase già attiva in diverse aree strategiche del territorio comunale. Le telecamere sono collegate ad una centrale di monitoraggio allestita presso la sede Municipale e consentono di tenere sotto controllo tutto il territorio”.
Ma corrisponde al vero oppure è la solita dichiarazione per avere la vetrina mediatica?
11 ottobre 2021, atti vandalici all’interno del polo scolastico:
“…..nei giorni scorsi abbiamo provveduto ad ordinare un nuovo sistema di videosorveglianza che dovrebbe essere installato a breve nelle parti interne delle scuole”.
Coerente come sempre”
Crediamo che i cittadini, al di là dei proclami, abbiano il diritto di sapere il numero effettivo di telecamere a disposizione del Comune, di quelle installate e, soprattutto, il numero di quelle già funzionanti.
Noi ci impegniamo a richiedere i relativi atti amministrativi a supporto cosa che dovrebbero fare anche gli organi di stampa pronti ad enfatizzare le notizie senza verificarne la veridicità.
Soprattutto si chiedono cosa si stia facendo per affrontare il disagio giovanile, la loro crescita civica e culturale, il coinvolgimento e la partecipazione sociale e per la predisposizione di centri di aggregazione, dallo sport, alla musica, al teatro, ecc..