Presentato a Barisciano un progetto di ricerca interdisciplinare organizzato, per una durata triennale, dall’Università dell’Aquila – Dipartimento di Scienze Umane (DSU), in convenzione con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di L’Aquila e Teramo, la British School at Rome e il Comune di Barisciano.
Il Progetto ha per oggetto di lavoro il vicus di Furfo, un importante sito archeologico ricadente nel Comune di Barisciano (L’Aquila, Abruzzo), posto lungo il tracciato della via Claudia Nova.
Il sito occupato da questo importante vicus è oggi completamente preservato, libero da presenze moderne in quanto utilizzato per soli scopi agricoli. La sua identificazione, già da tempo acquisita, è stata dovuta alla presenza di numerose epigrafi che lo menzionano, recuperate dal campanile (oggi distrutto) della Chiesa di Santa Maria di Farfona (o Forfona), chiesa che conserva peraltro, nella sua denominazione, un’ulteriore attestazione del toponimo antico.