CARSOLI – Non si fermano le attività dell’Unione dei Comuni Montagna Marsicana. Approvata la convenzione di coprogettazione per un totale di 4 centri diurni destinati ai disabili nel territorio marsicano. La procedura, tra le prime ad essere approvate nel territorio provinciale e regionale, arriva dopo un articolato lavoro tra ente pubblico, ditte fornitrici, disabili e familiari. Le attività hanno consentito di arrivare alla conferma dei due centri diurni già esistenti a Celano ed Aielli, a cui andranno ad aggiungersi ora quelli di Carsoli e della frazione di Pero dei Santi a Civita D’Antino.
“In questi pochi mesi di gestione del nuovo ente ci siamo dati degli indirizzi ben specifici e lineari, ovvero quelli di coprire tutte le macroaree del nostro territorio con i principali servizi sociali in maniera capillare, semplificando la vita degli utenti e delle loro famiglie anche in termini di trasporti e spostamenti. I due nuovi centri diurni aperti a Civita d’Antino e Carsoli, che fanno il paio con quelli di Aielli e Celano, vanno in questa direzione”, ha detto il presidente dell’Unione Montagna Marsicana e Sindaco di Celano, ing. Settimio Santilli, “un plauso doveroso deve essere fatto ai Sindaci di Carsoli e Civita d’Antino, Velia Nazzarro e Sara Cicchinelli, che si sono adoperate ed impegnate in prima persona mettendo a disposizione strutture idonee ad ospitare i centri diurni per disabili che andranno a servire tutti i territori della Piana del Cavaliere e della Valle Roveto, unitamente alla responsabile Sabrina Frezza che si è occupata dell’iter amministrativo.
Un segno tangibile del cambio di passo che stiamo imprimendo con unità di intenti sulla strada dell’innovazione, attenzione agli utenti e ottimizzazione dei servizi, dimostrando ancora una volta, come dialogo istituzionale, professionalità e impegno possono portare a risultati dai benefici enormi per tutti a partire dai servizi per le persone più fragili”.
Sulla questione è intervenuta anche il sindaco di Carsoli, Velia Nazzarro: “Il nostro territorio aveva bisogno di un centro diurno per disabili che di fatto si pone più vicino alle esigenze delle famiglie”, ha detto Velia Nazzarro, “per questo, come comune, abbiamo messo a diposizione una struttura e fatto degli interventi specifici al fine di facilitare l’apertura del centro. Siamo soddisfatti anche del lavoro fatto dal personale del comune di Carsoli e da quello dei servizi sociali dell’Unione. Abbiamo messo a disposizione in modo gratuito la struttura per andare incontro alle esigenze delle famiglie della Piana del Cavaliere. Credo che da questa nuova sinergia possano venire altri risultati positivi che oggi hanno interessato alcune famiglie del territorio e domani daranno sicuramente vita ad altre risposte sempre tenendo conto delle necessità dei cittadini”.
A dare sostegno all’intervento anche Enzo Di Natale, sindaco di Aielli. “Siamo soddisfatti del lavoro fatto dai Servizi Sociali dell’Unione”, ha detto Di Natale, “come amministratori avevamo dato indicazioni per ampliare la presenza dei centri nei nostri territori, confermando quelli esistenti e andare incontro alle esigenze delle famiglie che hanno delle specifiche necessità. Credo che anche in questo passaggio, la classe politica locale, abbia dimostrato attenzione, abbinata ad una capacità di unione e di dare risposte alle persone dei territori rappresentati. Un ottimo arrivo, dunque, che rappresenta anche la base di lancio per nuovi traguardi”.
Soddisfazione è espressa anche dal sindaco di Civita D’Antino Sara Cicchinelli. “Un lavoro tenace e in grado di andare incontro alle esigenze del territorio di cui dobbiamo essere fieri e messo in atto dai Servizi Sociali dell’Unione. Le nuove strutture”, ha detto il sindaco Cicchinelli, “sono in grado di rispondere in modo più puntuale alle esigenze delle famiglie e ci hanno consentito, anche grazie al lavoro dei tecnici e del personale del comune di Civita D’Antino, di recuperare un immobile della frazione di Pero Dei Santi e metterlo a disposizione in modo gratuito. Il nuovo centro diventerà anche un punto di incontro delle famiglie e di ascolto del territorio grazie anche alla collaborazione delle ditte che andranno a gestirlo”.
L’avvio dei quattro centri diurni per disabili si avvale di un importo di oltre 220mila euro che saranno gestiti secondo un progetto attuativo di coprogettazione. “Abbiamo lavorato a stretto giro con i rappresentanti delle ditte vincitrici del bando”, ha detto la responsabile dei servizi sociali dell’Ecad n. 2 Marsica, Sabrina Frezza, “le stesse, per la prima volta, sono state chiamate a confrontarsi per arrivare ad un progetto condiviso, destinato a soddisfare le esigenze della popolazione e nel quale, l’ente pubblico, ha svolto il suo ruolo attivo per le esigenze degli utenti, ponendosi al di sopra delle parti per quanto riguarda la gestione amministrativa”. Le attività di coprogettazione sono state realizzate con la fattiva collaborazione della Fondazione Anffas e l’associazione Help Handicap i cui rappresentanti legali e tecnici hanno lavorato di comune accordo per arrivare ad una visione condivisa sulla gestione dell’intero territorio e su quella relativa al singolo centro.