A Carsoli arrivata la truffa online dei preziosi, ecco la storia del misterioso pacco arrivato da Wuhan
Carsoli – Brutta sorpresa per il signor C. che nel pomeriggio di giovedì scorso si vede recapitare a casa un misterioso pacchetto proveniente dalla Cina. Lo stupore aumenta una volta aperto perché contiene un anello d’oro e diamanti di Cartier con tanto di certificazione e ricevuta di acquisto (di valore pari a 15.200 Dollari hongkonghesi, circa 1700€) presso una gioielleria di Honk Kong. Insospettito dal contenuto controlla con perizia il pacco e scopre che il destinatario è precisamente lui e il suo indirizzo è citato in modo completo, per giunta il pacco è stato spedito dal tristemente noto distretto di Wuhan in Cina. Spaventato dall’accaduto pensa subito di rivolgersi ai carabinieri per denunciare lo strano “regalo” ma ad una rapida ricerca su internet scopre una ben più banale verità.
In molti in tutta Italia si sono visti recapitare questi strani pacchi negli ultimi mesi, tutti contenevano oggetti di lusso (che si rivelano chiaramente dei falsi): foulard di Gucci, collier, bracciali ed anelli di Cartier. La provenienza poi dal distretto di Wuhan, purtroppo noto per lo scoppio del primo focolaio di COVID-19 ha suscitato le tesi più inquietanti (e più inverosimili) come il complotto secondo il quale questi pacchetti verrebbero spediti dalla Cina per diffondere in modo occulto il virus tra la popolazione. Ci teniamo a precisare che questa convinzione si rivela particolarmente infondata in quanto nessun virus potrebbe sopravvivere ai tempi di un recapito internazionale (tanto meno dalla Cina, che impiega di solito tra i 40 e i 60 giorni) e quindi il pericolo di contagio tramite corrispondenza è praticamente inesistente.
La verità è che si tratta di una semplice truffa a discapito degli acquirenti di qualche poco raccomandabile sito online, una volta acquistato un prodotto: da scarpe contraffatte a vestiti ed accessori vari, gli utenti ignari si vedono dirottare il pagamento verso uno strano indirizzo cinese. Il sito in questione nel giro di qualche settimana sparisce o cambia nome e dopo un mese o due il malcapitato si vede recapitare a casa un falso oggetto di lusso (dal valore sicuramente molto minore a quello del suo acquisto).
Non è ben chiara la dinamica della truffa ma probabilmente l’intenzione è quella di imbonire la vittima facendogli credere di aver ricevuto un oggetto di valore ben superiore a quello acquistato e così dissuaderlo dalla denuncia. Invitiamo comunque chiunque sia venuto a conoscenza di casi del genere o ne sia rimasto vittima di condividere l’articolo e segnalarlo nei commenti, ma soprattutto di denunciare l’accaduto alle autorità competenti.