Subiaco – Incontro con il Sindaco Petrini e parte degli assessori della giunta di Subiaco Ricci, Basso e Cignitti, al palatenda della proloco di Livata e Campo dell’ osso.
Un incontro organizzato dalla proloco ben riuscito, i temi dibattuti sono stati molti, innanzitutto si è chiarito cosa si deve fare sulle opere igienico sanitarie: A)La fognatura pubblica è stata messa in funzione, per cui è possibile l’ “allaccio in fogna” previo espletamento della documentazione tecnica relativa e la conseguente autorizzazione.
B) l’ Acquedotto, il comune ha ottenuto un finanziamento per l ultimazione del lavori, 6 milioni di euro, serviranno a completare l opera idraulica principale sia per Monte Livata che Campo Dell’Osso. Poi sarà la volta della Acea per l allaccio delle singole utenze. Tempo di allaccio speriamo entro 2025.
C) la riqualificazione dell’ asse urbano di viale dei Boschi nella zona servizi, commerciale, alberghiera e residenziale.
Il comune sta predisponendo un progetto di riqualificazione dell’ asse Viale dei Boschi, con la realizzazione di piazze, marciapiedi, verde di arredo urbano, viabilità strategica , sistemazione di adeguate strutture amovibili in legno per creare un centro e asse commerciale inserito nel contesto montano.
D) la rigenerazione di Livata stazione Montana, deve tenere conto di tre esigenze fondamentali che vanno migliorate:
1) la realizzazione del comprensorio sciistico di Campo dell’osso – Monna dell’orso – Campo Minio – Ardicale.
Finanziato dalla regione Lazio e in ottemperanza alla DGR Lazio 162/2017. Finalmente si sta risolvendo il gravoso problema degli USI Civici, che ha bloccato tutti i progetti pubblici di riqualificazione del comprensorio Montano, inizia la fase dei progetti per il rilancio territoriale che vede Livata quale metà di un turismo organizzato e di qualità.
2) riqualificazione del parco naturale Sportivo dell’ Anello di Livata e aree dedicate per il tempo libero e gli sport open tutto l anno con la realizzazione di opere come da piano industriale tra comune e concessionario.
3) adeguata revisione dei sentieri natura e realizzazione di percorsi dedicati ai bambini e scolaresche con inizio / fine dal centro visita del parco monti simbruini con la speranza che l ente gestore dell area dia un impulso serio all escursionismo di qualità e non a quello ” mordi e fuggi”. Lo ha reso noto l’arch. Fabio Orlandi sui social.