Pereto – Nella chiesa di San Giovanni a Pereto, davanti a tantissime persone accorse all’appuntamento dell’altra sera 11 settembre alle 20.30, è andato in scena lo spettacolo de “Il diario di Gian Burrasca”, adattamento drammaturgico di Silvia Rossetti con Camilla Berardi e Marco Saccomandi; alla direzione dell’Orchestra Filarmonica Vittorio Calamani Jacopo Rivani. E così con un ritmo incalzante si sono susseguiti gli scherzi con cui Giannino smaschera i “grandi” e le contraddizioni del loro mondo di adulti costringendoli ad affrontare la verità. Perché́ non dire direttamente al vecchio signor Venanzio che tutti aspettano la sua morte per ricevere l’eredità? E che siccome non si decide mai a morire lo chiamano “vecchio spilorcio, sordo rimbambito, spedale ambulante”? Perché la zia Bettina nasconde il suo amore di gioventù? E perché l’avvocato Maralli si sposa in chiesa con sua sorella Virginia anche se poi ai compagni del partito dice che lui in quel luogo non ci si mette piede da vent’anni? E infine, perché́ essere costretti a mangiarsi la minestra di magro servita nella mensa del collegio quando questa viene preparata con la risciacquatura dei piatti? Ma che minestra e minestra… Giannino si mette al comando della rivolta del minestrone al grido di: “VIVA LA PAPPA COL POMODORO!” Nella messa in scena i disegni originali del giornalino diventano maschere vere e proprie con le quali gli attori giocano continuamente divenendo prima l’uno e poi l’altro personaggio. Con questo escamotage si cerca di accentuare il modo in cui gli adulti vengono visti da Giannino ovvero come figure grottesche e ridicole che continuamente cercano di mostrarsi forti mentre in realtà celano segreti e vulnerabilità.
Una serata di gran divertimento e partecipazione del pubblico che fin dall’inizio è stato coinvolto come parte attiva nella rappresentazione e che al termine ha voluto esprimere il profondo apprezzamento alzandosi in piedi e applaudendo per lunghissimi minuti gli attori e l’orchestra, decretando il successo di un’idea di Camilla Berardi e Jacopo Rivani risultata vincente.
Ringraziamenti doverosi alla Regione Abruzzo, all’amministrazione comunale, all’Aisico, all’orchestra, agli attori, alla Pro Loco e a tutti coloro che hanno partecipato all’evento perché come ha affermato il Sindaco Giacinto Sciò la partecipazione è il motore affinchè questi eventi continuino ad essere organizzati; un sentito ringraziamento anche a Stefano e Ottavia Calamani sempre pronti a sostenere progetti ed iniziative realizzati nel borgo. A Stefano Calamani il Presidente della Proloco Paolo Meuti ha voluto donare a nome di tutta l’associazione la maglia dei soci, maglia sponsorizzata proprio dall’Aisico.
La serata si è conclusa nel piazzale antistante la chiesa con una cena fredda offerta dalla Proloco di Pereto.