Pescara – Per iniziativa dell’UEAM – Ufficio Europa Area Metropolitana – si è parlato del programma “Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori” dell’Unione Europea. Un incontro dedicato agli studenti delle scuole superiori e alle associazioni del territorio che ha fornito un’opportunità unica per esplorare i principi del programma CERV e approfondire i diritti e i valori sanciti nella Carta Fondamentale dei Diritti dell’Unione Europea. A animare la mattinata, dopo l’introduzione di Salvatore Di Pino, consigliere delegato alle politiche europee comune di Pescara, si sono susseguiti gli interventi di: Fabio Petricca, consulente progetti Abruzzo in Europa e Manuela Marsano, European funding expert – CERV NCP Coordinator.
In particolare, Manuela Marsano si è soffermata sulla centralità del programma CERV: “Oltre agli aspetti peculiari incentrati sulla cittadinanza europea che ha come priorità di azione, la giustizia, i diritti e l’uguaglianza – ha dichiarato la responsabile dell’Help Desk Italia – con il sottoprogramma DAPHNE il programma mira a raggiungere cinque risultati di tutela: integrare la prevenzione delle varie forme di violenza di genere contro le donne, contrastare le pratiche dannose contro donne e ragazze, prevenire la violenza di genere affrontandone le cause profonde e sostenere la raccolta nazionale di dati sulla violenza contro i bambini”.
Particolarmente apprezzato il passaggio sui principi fondamentali del programma, le sue finalità e le modalità per partecipare alle call aperte. Gli studenti e le associazioni presenti hanno avuto l’opportunità così di comprendere appieno il funzionamento del programma e di porre tutta una serie di domande direttamente alla responsabile del Programma dell’UE.
Fabio Petricca ha sviluppato una sessione di approfondimento sui diritti e valori fissati nella Carta Fondamentale dell’Unione Europea, consentendo agli studenti, presenti in sala, di esplorare i concetti di inclusività, uguaglianza e rispetto dei diritti umani, fondamentali per la costruzione di una società europea più giusta e solidale. Così come particolarmente interessante è stato il confronto che ha visto la partecipazione attiva di diverse associazioni del territorio, che hanno contribuito con il loro punto di vista e le loro esperienze alla discussione sui diritti e i valori europei. La presenza degli attori locali ha arricchito la conversazione e ha evidenziato l’importanza del coinvolgimento della comunità nel processo di promozione dei diritti umani e della coesione sociale.
A chiudere l’evento, a cura di Arianna Di Tomasso ideatrice di “Settimo Senso International Film festival”, c’è stata la proiezione del cortometraggio “An Irish Goodbye”, insignito del Premio Oscar, che affronta il tema dell’inclusività e della diversità. Il cortometraggio ha suscitato riflessioni profonde sulle sfide e le opportunità legate alla costruzione di una società inclusiva e rispettosa delle differenze.