Pescara – Sabato mattina, 29 giugno 2024 alle ore 10:00, nella sala Gabriele D’Annunzio dell’Aurum, a Pescara, prenderanno il via gli Stati generali dell’Informazione, che vedranno la partecipazione anche del Presidente nazionale dell’Ordine dei Giornalisti Carlo Bartoli e del Segretario Aggiunto Vicario della Federazione Nazionale della Stampa Domenico Affinito.
Obiettivo dell’iniziativa, promossa da Anci Abruzzo, Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo e Sindacato dei Giornalisti abruzzesi, è quello di arrivare a un documento condiviso che rappresenti la base per lavorare insieme al Consiglio regionale, come prime azioni, alla definizione di una nuova legge regionale sull’editoria, degli strumenti e delle misure di sostegno all’esercizio delle funzioni associate in materia di comunicazione istituzionale, oltre agli interventi di supporto al sistema dell’informazione nelle aree interne e nei piccoli comuni della nostra regione.
Da tempo, infatti, il settore sta vivendo una situazione di forte crisi, che rischia di minare il diritto-dovere dei cittadini ad essere informati e, dunque, la tenuta democratica del nostro Paese. Questo è ancor più vero in Abruzzo, dove negli ultimi anni si è assistito a un grave depauperamento del sistema informativo, con la chiusura di redazioni e giornali, anche improvvise da un giorno all’altro, a cui si è accompagnato e si accompagna un precariato sempre più dilagante.
Una situazione che richiede risposte concrete e immediate, nella consapevolezza che la tenuta del sistema informativo è essenziale per la difesa dei principi democratici del Paese.
Per questo all’incontro di sabato, oltre alle istituzioni e al mondo dell’informazione, è stata invitata a partecipare l’intera società civile, dal mondo dell’economia a quello del volontariato.
Ad aprire la giornata, dopo i saluti istituzionali, saranno le relazioni del Presidente di Anci Abruzzo Gianguido D’Alberto, del Presidente dell’Ordine dei Giornalisti Stefano Pallotta e del Segretario SGA Ezio Cerasi, ai quali seguiranno gli interventi programmati e l’apertura del dibattito.