A Pescina al via il parco letterario “Ignazio Silone”
Appuntamento per giovedì 17 marzo 2022 alle ore 11
PESCINA – La Città di Pescina, nel cuore dell’antica Marsica (AQ), avrà un nuovo gioiello di famiglia: Il
Parco Letterario Ignazio Silone. Un naturale sviluppo dopo il pregevole lavoro svolto in decenni
dal suo Centro Studi e dal Museo Casa Natale, magnificamente restaurata ed allestita dal 2020,
anche con oggetti personali del grande scrittore, autore di tanti capolavori della letteratura
mondiale, da Fontamara all’ Avventura di un Povero Cristiano ad Uscita di Sicurezza. In
questa storica giornata il sindaco di Pescina, Mirko Zauri firmerà l’adesione al circuito dei
Parchi Letterari, con il suo Presidente, Stanislao De Marsanich, alla presenza istituzionale
del Presidente del Consiglio Regionale dell’Abruzzo, Lorenzo Sospiri. Invitato speciale il
Presidente della Fondazione Terzo Pilastro Internazionale, Emmanuele Francesco Maria
Emanuele, filantropo e cultore della figura siloniana. Inoltre sono stati invitati all’evento i
sindaci dei Comuni promotori dei Parchi Letterari abruzzesi, da Anversa degli Abruzzi per il” G.
D’Annunzio “a Pescasseroli (con Raiano e Montenerodomo) per il “B. Croce”, insieme ai colleghi
marsicani e di Sulmona e di Pescara, ed ai Consiglieri Regionali del territorio, S. Angelosante, G.
Fedele e M. Quaglieri. La Provincia dell’Aquila, con il Presidente A. Caruso (ed il consigliere
delegato G. L. Alfonsi) ed altri graditi ospiti come il Presidente del Parco Nazionale d’Abruzzo,
Lazio e Molise, G. Cannata, quello del Parco Regionale Velino-Sirente, F. D’Amore, la Presidente
del Gal Marsica, L. Lilli, nonché il Presidente dell’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo, S. Pallotta,
insieme ad altre illustri Istituzioni, come la Fondazione Carispaq, con il suo Presidente D. Taglieri.
Il nuovo Parco Letterario I.S. costituirà cosi un nuovo soggetto di sviluppo, in pieno
raccordo con il suo “Centro Studi”, il “Museo Casa Natale” ed il Comune di Pescina, per
promuovere ancor più il grande scrittore del ‘900, con la sua terra natia e l’intera Regione
Abruzzo. In tal modo vanno potenziate tutte le sinergie istituzionali, sociali ed economiche,
dei suoi territori, valorizzandone ulteriormente il suo ricco patrimonio culturale, storico
(nella stessa Città del Cardinale G. R. Mazzarino), ambientale, turistico e ricettivo, a partire
dall’incantevole Valle del fiume Giovenco e delle sue preziose aree protette