POLI – “I parchi sono i regali che i padri preparano ai figli e ai nipoti”. E’ anche racchiusa in questa bella frase dello scrittore Fabrizio Caramagna l’idea che sta alla nascita del parco dedicato a Willy Monteiro Duarte, il ventunenne massacrato di botte a Colleferro nella notte del 6 settembre di due anni fa.
Il parco sarà inaugurato domenica 18 settembre alle ore 11:15. Alla cerimonia interverranno il Vicepresidente della Regione Lazio Daniele Leodori, il Presidente del Consiglio Regionale del Lazio Marco Vincenzi, l’Assessore ai Lavori Pubblici della Regione Lazio Mauro Alessandri, il Presidente della Commissione Sanità della Regione Lazio Rodolfo Lena, il Sindaco di Colleferro, e Vicesindaco metropolitano, Pierluigi Sanna. A fare gli onori di casa il Sindaco di Poli Federico Mariani e l’Assessore ai Lavori Pubblici di Poli, nonché Commissario straordinario della IX Comunità Montana, Nando Cascioli. La cerimonia sarà guidata per la parte religiosa da Padre Santino Maiolati, parroco della chiesa arcipretale di San Pietro a Poli.
Il parco, che si sviluppa su un’area di oltre 5 mila metri quadri, è stato realizzato in circa 5 mesi e, ricorda l’Assessore Cascioli, “comprende uno spazio per attività ludico ricreative con un punto ristoro, servizi igienici, un percorso attrezzato per gli appassionati di fitness, un anfiteatro con circa 200 posti, una grande e ampia vasca, spazi con nuove alberature e giochi per i più piccoli. Tutto ciò rispettando la conformità del terreno”. Un elemento di grande importanza questo perché “con il parco intendiamo consolidare il rapporto anche con l’ambiente umano – interviene il Sindaco Mariani – e favorire l’aggregazione e l’integrazione, proprio quei valori che oggi molto spesso latitano e che sono in qualche misura all’origine dell’assassinio di Willy, il giovane di origine capoverdiana al quale l’area è dedicata”. “Lasciare qualcosa a chi verrà dopo di noi – prosegue il Sindaco – non vuol dire solo donare i propri beni perché diventino bene comune, ma significa soprattutto affidare alle generazioni future il ricordo. Perché il ricordo, scrive Gibran, è un modo d’incontrarsi, è un momento di condivisione, ma non si riconosce il valore di un momento finché non diventa memoria”.
Dopo l’inaugurazione, a partire dalle ore 18:00, animazione per i bambini, degustazione dei migliori vini del Lazio e dell’Abruzzo e, alle 21:30, un grandioso concerto revival.