Roma – Nuovo appuntamento per il corso “Emergenze Infettive che richiedono alto isolamento: strategie di allerta da adottare in caso di epidemie” organizzato dallo Spallanzani e dall’Aeronautica Militare
All’aeroporto militare di Pratica di mare, sede della Divisione Aerea di Sperimentazione Aeronautica e Spaziale, si sono svolte delle esercitazioni in cui è stato simulato il trasporto di un paziente contaminato. La procedura ha previsto: barella su vettore aereo dell’Aeronautica Militare, sbarco della barella e caricamento su ambulanza dedicata, trasferimento su barella sti di dimensioni più piccole, trasporto all’ospedale Spallanzani. Peculiare è stata l’attività a bordo pista grazie alla disponibilità di un velivolo da trasporto C-27J con i corsisti che hanno potuto vedere come viene effettuato il collocamento della barella.
Come spiegato dalla dr.ssa Laura Scorzolini, responsabile scientifica del corso insieme al dr. Emanuele Nicastri, “Le malattie infettive continuano a richiedere l’attenzione delle autorità sanitarie pubbliche e necessitano un approccio standardizzato per gestire in modo precoce e sicuro qualsiasi microrganismo potenzialmente epidemico. Negli ultimi decenni molteplici sono stati gli eventi di natura infettiva che hanno minacciato la salute pubblica: l’emergere di nuovi virus come SARS e MERS, l’epidemia di virus Ebola in Africa occidentale, l’aumento del numero di casi di febbre emorragica virale, i focolai di Chikungunya in Italia, la #pandemia SARS-COV-2, l’epidemia globale di Monkeypox, il riemergere globale della Dengue con la recente circolazione autoctona anche in Italia e la continua e preoccupante diffusione di influenza aviaria A. L’adeguatezza e la prontezza alla gestione di questi patogeni considerati ad alto impatto sociale è uno degli obiettivi del corso. Puntiamo a formare e preparare alla gestione intra ed extra ospedaliera delle patologie infettive altamente contagiose e/o ad elevato impatto sociale”. Lo ha reso noto l’Inmi.