The news is by your side.

A Roma arrivano le zone rosse dall’Esquilino al Tuscolano

ROMA – A quanto apprende l’agenzia Dire, il prefetto di Roma Lamberto Giannini ha firmato l’ordinanza che istituisce le zone rosse nella Capitale. Ecco quali sono e cosa è previsto.

Nel testo si dispone “a partire da oggi e per la durata di due mesi il divieto di stazionare indebitamente nelle zone cittadine, di seguito elencate, ai soggetti che in dette aree assumano atteggiamento aggressivi, minacciosi o insistentemente molesti, determinando un pericolo concreto per la sicurezza pubblica, tale da ostacolare la libera e piena fruibilità di quelle aree e risultino già destinatari di segnalazioni all’autorità giudiziaria”, per reati in materia di stupefacenti agli artt. 581, 582, 588 e 590 c.p. in materia di reati contro la persona, agli artt. 624 bis c.p. (furto con strappo), 628 c.p. (rapina), 635 c.p. (danneggiamento), 633 c.p. (invasione di terreni o edifici), 697 c.p. (detenzione abusiva di armi) e 699 c.p. (porto abusivo di armi), art. 4 legge n. 110/1975 (porto di armi od oggetto atti ad offendere): Zona Esquilino: via Giovanni Giolitti, via Giovanni Amendola, via Filippo Turati, via Principe Amedeo, via Daniele Manin, via Vincenzo Gioberti, piazza Manfredo Fanti, via Carlo Cattaneo, via Enrico Cialdini, via Urbano Rattazzi, via Alfredo Cappellini, via Mamiani, via Bettino Ricasoli, via La Marmora, piazza Vittorio Emanuele II; Zona Tuscolano: via Monselice, via Adria, via Tuscolana (fronte civico 212), via Mestre, piazza Ragusa. Con il provvedimento si “ordina l’allontanamento dei trasgressori dalla aree sopra indicate”. Nel testo si avverte poi che “le eventuali violazioni” saranno “valutate anche sotto il profilo della configurazione di illeciti di natura penale, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 17 del Testo unico delle Leggi di pubblica sicurezza di cui al R.D. 18 giugno 1931 n. 773 e/o articolo 650 c.p.