Roma – L’ultima moda della Capitale sono i monopattini elettrici, i nuovi mezzi ecosostenibili a noleggio. Dopo le biciclette arrivano anche questi nuovi e ultramoderni mezzi di trasporto volti a migliorare la mobilità nella Città Eterna. Ma non è tutto oro quel che luccica.
Non c’è strada, dal centro alla periferia, in cui non si vedano sfrecciare, tra le macchine, sulle piste ciclabili o ai bordi dei marciapiedi, questi nuovi monopattini elettrici “total green” ma, ahinoi, anche veicolo – in tutti i sensi – di incidenti. Belli da vedere, leggeri e divertenti, si possono portare e parcheggiare ovunque, anche davanti ai monumenti storici. Guidare un monopattino elettrico diventa quasi come fare un giro in giostra, per recarsi al lavoro o fare un tour al centro.
Ma forse è proprio questo il problema: il monopattino elettrico non è una giostra, ma un mezzo di trasporto. Nelle ultime settimane tanti sono stati gli incidenti e qualcuno ci ha addirittura rimesso la vita.
Questo perché il monopattino è equiparato alla bicicletta, pertanto non ha un proprio codice della strada. I monopattini elettrici, allora, potrebbero rivelarsi più un problema che una risorsa, finché non vengano date delle disposizioni volte a regolamentarne l’uso.
A questo proposito, Antonio Di Maggio, Comandante della Polizia locale di Roma, è stato molto chiaro: “Se servono modifiche alle disposizioni sui monopattini, non possono farle i Comuni ma l’intervento spetta al Parlamento”. Speriamo dunque che non si debba aspettare troppo a lungo e che non debbano esserci altri morti prima di risolvere questa controversia sulla mobilità.