A Roma monopattini elettrici scorrazzanti ovunque: dalle passeggiate romantiche all’era della pigrizia su ruote
EDITORIALE – Roma settembre 2020, è giunta ormai l’epoca tanto attesa, il cartone animato “futurama” l’ha anticipata, ora per le strade della città Romana si scorgono e si odono solamente schiamazzi e ronzii di monopattini elettrici.
Ormai è in atto la rivoluzione del modo di camminare, godersi il paesaggio, prendere un gelato, tenersi per mano. I tempi del romanticismo, del tenersi in forma o di godersi il panorama ascoltando lo scorrere del Tevere, il cinguettio dei pappagalli ormai stanziatisi o dei gabbiani che svolazzano ricordandoci la vicinanza al mare sono terminati. Infatti sulle strade principali del centro di Roma, turisti stranieri o del posto, tutti in gruppo, a coppie o singoli, sfrecciano come impazziti alla ricerca del lieve vento che scivola tra la chioma quasi come a voler provare il brivido della velocità, piuttosto che curarsi del panorama o della storicità e bellezza artistica della città.
Questo è il futuro tanto atteso, macchine elettriche, monopattini, energia ecosostenibile, sicuramente il pianeta respira di più ed è un bene per tutti, ma quasi ci stiamo dimenticando di utilizzare le nostre gambe, le nostre forze, la volontà di godersi la vita e di vivere in simbiosi con il tutto. Sembra come se noi stessimo fermi, comodi spaparanzati su di un divano o di un monopattino elettrico, mentre tutto il resto come la scienza e la tecnologia progredisce
L’uomo tuttavia resta indietro. Chiaramente quando c’è pigrizia c’è vizio e questo è un male per l’uomo già che i vizi prendono il sopravvento e le virtù dimorano nell’oscurità. La razza umana porta in alto ormai la bandiera della scienza, tutti tuttologi ed esperti d’ogni campo e della vita e di loro stessi sanno poco o niente.