A Tagliacozzo convocato un Consiglio comunale straordinario a tutela dei servizi sanitari dell’Umberto I
Tagliacozzo – Secondo quando appreso in una nota congiunta da parte del Capogruppo di “Tagliacozzo Unita” il Consigliere comunale Vincenzo Montelisciani e del sindaco di Tagliacozzo Vincenzo Giovagnorio, i gruppi della Maggioranza e della Minoranza consiliare sono stati concordi nella convocazione di un Consiglio comunale, il prossimo 4 novembre, in cui verrà discussa e approvata una mozione a tutela dei servizi sanitari del presidio ospedaliero di Tagliacozzo “Umberto I”.
Il Consiglio comunale si riunirà in streaming, così come previsto dalle normative per il contenimento e il contrasto della pandemia.
L’Assise comunale delibera un’articolata “Mozione a salvaguardia dell’integrità dei servizi sanitari del Presidio ospedaliero ‘Umberto I’ di Tagliacozzo”, così come recita l’oggetto della convocazione diramata dal Presidente del Consiglio comunale Anna Mastroddi e i Capogruppo Vincenzo Montelisciani, Maurizio Di Marco Testa con il Sindaco stanno lavorando alla redazione del documento.
Incombe sulla struttura ospedaliera infatti l’ombra di un nuovo ridimensionamento dell’orario da h24 ad h12 del Punto di primo intervento che resterebbe chiuso nelle ore notturne, così come anche quello di Pescina, per “rastrellare” personale da indirizzare al Pronto soccorso dell’Ospedale di Avezzano.
La proposta è stata avanzata dalla Direttrice sanitaria Dott.ssa Sabrina Cicogna, in presenza del Direttore generale della Asl1 Dott. Roberto Testa, durante una riunione in video conferenza, lo scorso martedì 27 ottobre.
Netto il rifiuto dei sindaci di Tagliacozzo e di Pescina alla proposta della Cicogna. Ora, a riguardo, si pronuncerà anche l’intero Consiglio comunale.
“Sulle questioni della sanità, della difesa e del potenziamento dell’Umberto I – ha dichiarato il Consigliere comunale Vincenzo Montelisciani – siamo in prima linea e sosteniamo da sempre la necessità di agire e reagire uniti per difendere i diritti della nostra gente. Insieme anche agli altri comuni del comprensorio dobbiamo richiamare le Istituzioni regionali ai loro doveri e alle loro responsabilità, a prescindere dal colore politico. In un momento come questo, ancora di più, le istituzioni sanitarie e regionali devono investire sul nostro presidio, sulle strutture e sull’assunzione di nuovo personale sanitario. Questo è quello che occorre per combattere la crisi, altro che ridimensionamenti”.
“Il paventato ridimensionamento dell’orario dei P.p.i. di Tagliacozzo e Pescina sarebbe un gravissimo ulteriore colpo ai servizi sanitari dell’intera Marsica – conclude il Sindaco Vincenzo Giovagnorio – già duramente provata dalla disorganizzazione dei vertici aziendali della Asl1 che nulla hanno fatto in questi mesi per fronteggiare la seconda ondata della pandemia, ampiamente prevista fin dalla scorsa primavera.
Aderisco convintamente alla richiesta del Sindaco di Avezzano Gianni Di Pangrazio che, «al fine di risolvere la conclamata caotica condizione» ha «chiesto al Presidente della Giunta Regionale, Marco Marsilio, di adottare tutti i necessari e urgenti provvedimenti affinché la ASL 1, oggi in evidente difficoltà operativa e gestionale, possa fornire risposte tempestive ed efficienti al sistema sanitario Marsicano, un’azienda oggi in difficoltà e in pieno caos, ovvero, chiediamo di individuare una figura dirigenziale, alla quale, operando a supporto della Direzione Generale, vengano conferiti poteri gestionali, con un budget di spesa tale da poter superare queste difficoltà».
Chi si è reso responsabile di questo disastro dovrà renderne conto. La sanità dei nostri territori, come in generale la sanità del territorio nazionale, non può e non deve più essere basata sui numeri, sulle statistiche e su meri calcoli ragionieristici a discapito della dignità dei pazienti, sia esso anche un solo paziente”.