ROMA – 10.106 persone identificate, 3 persone arrestate, 10 denunciate in stato di libertà, 22 le contravvenzioni amministrative elevate, di cui 5 al regolamento di Polizia Ferroviaria: questo il bilancio dell’attività della Polizia Ferroviaria del Compartimento per il Lazio, nella settimana che va dal 26 novembre al 2 dicembre, in ambito regionale.
Particolare rilievo hanno assunto le operazioni ad “ALTO IMPATTO” svoltesi nelle giornate di lunedì 27 e mercoledì 29 novembre. I controlli svolti in ambito ferroviario dalla Polfer, che hanno affiancato quelli realizzati contemporaneamente all’esterno della Stazione da un dispositivo interforze, hanno l’obiettivo di incrementare il livello di sicurezza e la percezione della stessa da parte di tutti i fruitori del principale scalo ferroviario della Capitale.
Sono consistiti nel rintraccio di persone pericolose e moleste, nell’identificazione di cittadini extracomunitari, di individui dediti ad attività di spaccio di sostanze stupefacenti, nella bonifica delle aree interessate e nei controlli amministrativi degli esercizi pubblici commerciali ed hanno portato all’identificazione di 248 persone, all’arresto di un uomo, alla denuncia di altri 2, all’emanazione di 2 ordini di allontanamento, al controllo di decine di bagagli. In particolare, durante tali attività straordinarie, personale della Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polfer Lazio ha arrestato un cittadino straniero per furto aggravato ai danni di un viaggiatore.
Gli agenti, nel transitare in Via Giovanni Giolitti, hanno notato un uomo aggirarsi con movimenti sospetti tra i viaggiatori presenti sul marciapiede all’altezza degli autobus che fanno la tratta da e per Fiumicino e Ciampino Aeroporto, sorprendendolo nella flagranza del reato di furto mentre rubava un bagaglio, posto nel vano dell’autobus, ad un ignaro turista a cui è stata poi riconsegnata la refurtiva.
Il giudice ha convalidato l’arresto per il cittadino straniero a carico del quale è stato poi disposto l’ordine di allontanamento dal Territorio Nazionale entro 7 giorni.
Nella giornata del 25 novembre gli agenti della Sottosezione Polizia Ferroviaria di Roma Tiburtina hanno rintracciato, a bordo di un treno proveniente da Milano sul quale stavano effettuando un servizio di scorta, una cittadina moldava destinataria di un provvedimento giudiziario in atto. Dopo i necessari accertamenti, la donna è stata accompagnata dagli operatori della Polizia Ferroviaria presso una struttura carceraria della capitale per scontare una pena di 2 anni, 6 mesi, 6 giorni di reclusione, con il pagamento di una multa di oltre 700 euro, per reati contro il patrimonio e contro la persona commessi in Italia.
A seguire, personale della Squadra di Polizia Giudiziaria, nel corso dei consueti servizi predisposti all’interno della stazione di Roma Termini, ha arrestato un cittadino straniero responsabile del reato di rapina impropria. L’uomo, dopo aver sottratto alcune confezioni di profumo del valore complessivo di 700 euro dall’interno di un esercizio commerciale dello scalo ferroviario, si è diretto velocemente verso la zona delle scale mobili presenti in Via G. Giolitti, all’altezza Galleria Centrale.
Gli agenti della Polizia Ferroviaria, che avevano assistito a tutta la scena, lo hanno immediatamente bloccato mentre era ancora in possesso della merce. La refurtiva così recuperata è stata restituita integra all’esercente del negozio. Nella stessa giornata il Giudice ha convalidato l’arresto, condannandolo alla pena di 2 anni e 2 mesi di reclusione da scontare presso una struttura carceraria.
Nella giornata del 27 novembre un cittadino italiano è stato sanzionato dagli agenti della Squadra Amministrativa del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Lazio, perché sorpreso ad effettuare, benché privo della prescritta autorizzazione dell’ente gestore della struttura F.S., il servizio di assistenza ai clienti presso le biglietterie self-service all’interno della stazione ferroviaria di Roma Termini, avvicinando gli utenti intenti ad acquistare i titoli di viaggio ed impedendo la libera fruizione del servizio ferroviario: sanzionato, è stato per lui disposto l’ “ORDAL” che corrisponde ad un’imposizione data ad un cittadino di non sostare, in questo caso specifico, nella stazione ferroviaria di Roma Termini e nelle relative pertinenze, per le successive 48 ore.
Nella serata del 27 novembre, durante i controlli in ambito ferroviario all’interno della Stazione di Roma Termini, gli agenti della Polizia Ferroviaria del Reparto Operativo hanno rintracciato uno straniero destinatario di alcuni provvedimenti giudiziari: denunciato per inottemperanza all’ordine del Questore di Udine a lasciare il Territorio Nazionale, false generalità rese agli agenti, rapina e lesioni a Pubblico Ufficiale per fatti occorsi a Cesena. L’uomo è stato accompagnato presso l’Ufficio Immigrazione dove, dopo ulteriori accertamenti, gli è stato notificato il decreto di espulsione a lasciare il Territorio Nazionale entro 7 giorni.
Nella giornata del 29 novembre un cittadino italiano è stato sanzionato, sempre dagli agenti della Squadra Amministrativa del Compartimento Polfer per il Lazio, perché sorpreso all’interno dell’atrio biglietteria di Roma Termini ad effettuare una raccolta fondi, a titolo personale, chiedendo denaro agli utenti in ingresso e in transito nello scalo, impedendo il libero accesso e la libera fruizione dell’infrastruttura ferroviaria: sanzionato, anche per lui è scattato il cosiddetto “ORDAL”.