Tivoli – Torna ad essere visitabile il parco che ospita il monumento funerario dedicato alla Vestale. Risalente al 50 d.C. circa, era stato rinvenuto nel 1929 durante gli scavi per la realizzazione del Bacino San Giovanni.
Come noto era stato imbrattato da vandali con uno spray rosso molti anni fa, tanto da diventare l’immagine simbolo della campagna Salvalarte di Legambiente nel 2010.
“Dopo i lavori di restauro, – spiega il comune – operati dalla Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Roma e per la provincia di Rieti, che ne avevano richiesto la rimozione provvisoria, utile ad ottenere nuove informazioni archeologiche, l’ara è stata riposizionata alcuni mesi fa.
La riattivazione delle sei telecamere dell’impianto di videosorveglianza, che controllano l’intera area del piccolo parco, ne consente ora la riapertura auspicando che tutti rispettino il monumento di una Vestale che quando morì, a circa settantacinque anni di età, fu trasportata alla sepoltura da grande parte del popolo tiburtino.
Il parco, situato ai margini dell’Aniene, dal quale è separato da una siepe di piante selvatiche, è un luogo estremamente tranquillo e romantico, la panchina posta a poca distanza dal monumento invita alla lettura ed alla riflessione.
L’apertura, tutti i giorni feriali dalle 9 al tramonto, sarà curata dalle guardie ecologiche della CONGEAV.
Le immagini dell’impianto di videosorveglianza potranno essere visionate, in caso di necessità, secondo la normativa di legge vigente.