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A Tivoli tornano gli itinerari culturali

Tivoli – Lanciati dal Consiglio d’Europa nel 1987, gli Itinerari Culturali, che saranno in mostra nella Rocca Pia dal prossimo 6  luglio, sono  da concepire come una rete di luoghi che  attestano, attraverso un viaggio nello spazio e nel tempo, come il patrimonio dei diversi paesi e delle diverse culture d’Europa contribuisca a creare un patrimonio culturale condiviso e vivo.

 

Gli Itinerari consentono  inoltre di illustrare concretamente   i principi fondamentali del Consiglio d’Europa: diritti umani, democrazia culturale, dialogo, scambio reciproco e arricchimento attraverso confini e secoli.

 

Con  il Giardino di Villa d’Este, Tivoli  ha  già ottenuto nell’ottobre 2020 l’ambito riconoscimento nell’ Itinerario Europeo dei Giardini Storici.   L’inaugurazione  della Mostra  allestita nella Rocca Pia, costituita da 35 pannelli autoreggenti,  è anche l’occasione per   l’Amministrazione  di  manifestare  il suo interesse a candidarsi per essere inserita in altri 4 importanti Itinerari già esistenti, che rappresentano importanti temi identitari per la città e per il suo territorio in una prospettiva non solo culturale, ma anche turistica:

 

  1. LE ROTTE dell’OLIVO

L’olivo ha influenzato non solo il paesaggio, ma anche la vita quotidiana di molti paesi del Mediterraneo. Tivoli intende associarsi all’  Itinerario Europeo dell’olivo  per la presenza, nel suo territorio, di un suggestivo paesaggio di olivi secolari, che ha le sue origini nell’età romana.

 

  1. LE VIE di TRANSUMANZA

L’Itinerario ha ricevuto la Certificazione del Consiglio d’Europa nel 2023 ed ha come obbiettivo  la salvaguardia e la conservazione del patrimonio culturale della pastorizia transumante, quale fenomeno identitario e transfrontaliero.

La  sede  italiana delle Vie di Transumanza si trova  a Jenne, presso  i locali del  Palazzo Vecchio. Con il Comune di questa  città si è creata una stretta collaborazione, che  si potrà intensificare in futuro, vista la  rilevanza di Tivoli nel sistema di Transumanza di cui Jenne fa parte.

3.ITINERARIO EUROPEO DELLE CITTA’ TERMALI STORICHE

Oggi più di 50 destinazioni termali distribuite in 19 paesi fanno parte dell’Itinerario Europeo  delle Città Termali storiche: Acqui Terme, Montecatini, Montegrotto, Salsomaggiore, solo per parlare dell’Italia.  Tivoli ha le  carte in regola per  proporre l’ inserimento nell’Itinerario  Europeo delle Terme delle Acque Albule, conosciute fin dall’età romana per le loro proprietà curative,  dotate di numerose piscine e zone termali,  ancora in piena funzione e assai frequentate.

  1. ITINERARIO EUROPEO DEL PATRIMONIO INDUSTRIALE

La Rivoluzione Industriale  a partire dalla metà del XVIII secolo, e la conseguente diffusione di nuove tecnologie,  hanno cambiato il mondo del lavoro e spesso anche l’aspetto delle  città industriali. Con oltre 300 siti in tutta Europa, l’Itinerario  permette di conoscere  le pietre miliari dell’ industrializzazione, nonché la sua eredità culturale, sociale ed economica. In questo quadro Tivoli occupa, e chiede che le venga riconosciuto,  un ruolo importante per:

* l’attività in città, almeno fino alla  metà degli anni  Sessanta, delle Cartiere;

* la presenza della Centrale Idroelettrica dell’Acquoria, che ha consentito la prima illuminazione pubblica del mondo;

° l’estrazione  dalle cave del Travertino, il Lapis Tiburtinus,  la pietra che nei secoli è stata utilizzata per i monumenti più famosi del mondo, tra cui il Colosseo e la Basilica di San Pietro.

Ottenere la  Certificazione  di “ Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa”  è importante per la città perché è una garanzia di eccellenza  ed offre un modello di gestione culturale e  turistica. Permette inoltre di allacciare  rapporti  internazionali  e sinergie tra Enti e Associazioni di diversa natura.