Redazione – Come si ricorderà su decisione del Concessionario lo scorso autunno erano stati sospesi gli aumenti (12,9%) entrati in vigore il primo gennaio 2018 decisi dal precedente governo. Ed il primo gennaio 2019 aumenteranno i pedaggi autostradali in tutta Italia.
Dall’ottobre scorso sino al 31 dicembre 2018 ed in modo autonomo, la Strada dei Parchi decise pertanto di congelare gli aumenti scattati a gennaio scorso (12,89%) aumenti sui quali lo Stato incassa il 57% secondo quanto spiegato da Strada dei Parchi.
Se non interviene un provvedimento in questi giorni dunque si torna allo stato quo ante, ma Strada dei Parchi ritiene che i nuovi rincari possano essere scongiurati. Ed è iniziato così il conto alla rovescia. Servirebbe in sostanza l’approvazione del nuovo Pef (Piano economico e finanziario) bloccato dal 2013, su cui la Società ha già manifestato la propria disponibilità per arrivare ad una definizione condivisa.
L’elaborazione di un nuovo Piano Finanziario consentirebbe di dare certezze sia sul piano dell’adeguamento sismico di A24 e A25 sia su quello degli investimenti necessari. Che si tradurrebbe – come spiega Sdp – in un doppio vantaggio per gli utenti, con una autostrada ancora più sicura e con una politica degli incrementi dei pedaggi maggiormente contenuti nel tempo.