A24 e A25: Disagi ai caselli autostradali; domenica da bollino nero a causa dello sciopero nazionale
Roma – Nella giornata di domenica prossima 5 giugno potranno verificarsi disagi anche presso i caselli delle autostrade A24 (Roma–L’Aquila–Teramo) ed A25 (Torano–Pescara) per uno sciopero proclamato a livello nazionale dalle Segreterie delle OO.SS. dei lavoratori nell’ambito della vertenza per il rinnovo del C.C.N.L. scaduto.
Durante lo sciopero i varchi con pagamento solo manuale potranno essere chiusi per l’assenza degli addetti alla riscossione ai caselli. Le postazioni chiuse sono riconoscibili dal semaforo rosso acceso e saranno comunque interdette dall’apposita asta chiudi pista.
Rimarranno regolarmente aperti (semaforo verde), invece, i varchi con cassa automatica – in cui si può pagare sia con contante (le macchine danno resto), sia con carta di credito, Bancomat, Postamat o Viacard.
Aperti anche i “varchi gialli” del Telepass.
Un avvertimento importate: su A24 e A25 chi usa la carta Bancomat, Postamat o Viacard ai caselli non paga nessuna commissione bancaria e non deve digitare alcun codice personale. Basterà inserire la carta nella cassa automatica, che la restituirà dopo pochi secondi. Il pagamento del pedaggio sarà visibile sull’estratto conto che la banca invia al proprio cliente, ripetiamo senza nessun onere accessorio.
La società concessionaria ricorda inoltre che saranno garantiti i servizi di assistenza e il funzionamento degli impianti automatici per il pagamento del pedaggio che è dovuto per legge.
Rammentiamo ancora che anche chi non ha il Telepass potrà transitare sui “varchi gialli” dedicati al pagamento automatico. In questo caso le auto sprovviste di Telepass saranno però fotografate. Dopo qualche settimana i proprietari dei mezzi riceveranno per posta un bollettino di pagamento, che, senza aggravi, potrà essere pagato entro 15 giorni, anche contattando agevolmente il Centro Servizi (tel. 06.41592.470) che fornirà tutte le informazioni utili, poi scatteranno le sanzioni. Importante però conservare il tagliando d’ingresso, che attesta il percorso fatto e sarà utile in caso di contestazioni del pedaggio.