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A24; protesta “salta il casello”: Strada dei Parchi disponibile ad incontrare le associazioni di trasporto

a24 galleria dell'aquilaRoma –  La società concessionaria  Strada dei Parchi è disponibile ad incontrare le Associazioni di Trasporto abruzzesi, anche se ad oggi non ha ricevuto nessuna richiesta in merito. Inoltre, in riferimento a quanto queste Associazioni hanno dichiarato ieri in conferenza stampa, annunciando peraltro una singolare protesta “salta il casello” così da autoridursi il pedaggio e “costringere” il concessionario a sedersi intorno a un tavolo, Strada dei Parchi ricorda che:

  1. Le tariffe per i mezzi pesanti (5 assi) godono già di uno sconto del 15%.

 

  1. Non può esserci ulteriore sconto senza correre il rischio di infrangere le norme sulla concorrenza della Ue, che qualche anno fa è intervenuta proprio su questa materia, abbassando da 30% al 15% gli sconti previsti per gli autotrasportatori.

 

  1. Eventuali “sconti” o “riduzioni” di tariffe non sono materia di competenza delle concessionarie, quindi non rientrano nella disponibilità di SdP, ma devono essere discusse a livello di Ente concedente, in questo caso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

 

  1. Le tariffe di A24 e A25 non sono le più alte ma sono del 20% sotto la media nazionale delle autostrade di montagna.

 

  1. Riguardo poi all’incidenza sulla competitività, riportiamo alcuni esempi: per il traforo del Monte Bianco (11,6 km mono canna) il pedaggio per mezzo a 5 assi è di 322,60 euro, mentre le auto “classe A” devono corrispondere 44 euro e 20 centesimi per il transito. Per il traforo del Gran Sasso (10,17 km a doppia canna) le tariffe sono rispettivamente 2,52 euro per i mezzi a 5 assi e 1,02 euro per le auto “classe A”.

 

  1. Infine si rammenta che il meccanismo attraverso il quale il Ministero determina il costo del pedaggio è fortemente influenzato dal valore degli investimenti per le manutenzioni straordinarie.