Redazione – Centoquarantottoanni fa e precisamente il 20 settembre 1870 la Breccia di Porta Pia pose fine al potere temporale del papato: il Regno d’Italia conquistò Roma per farne la nuova capitale. I bersaglieri sconfissero gli zuavi pontifici e, al pari del re sabaudo Vittorio Emanuele II «usurpatore delle province ecclesiastiche», furono scomunicati da Papa Pio IX per aver innalzato il tricolore sulla città eterna. E a distanza di tanti anni proprio mercoledì 19 Settembre 2018, i sindaci laziali e abruzzesi daranno vita ad una “breccia” sempre in zona Porta Pia in Roma per protestare contro il caro autostrade di fronte alla sede del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti. Le azioni contro i rincari vanno avanti ormai da mesi , e i primi cittadini in fascia hanno dato appuntamento a tutti alle ore 10.30 in via Nomentana n. 2 (Porta Pia). L’appello è rivolto a sindaci, amministrazioni, associazioni, commercianti studenti e cittadini tutti. “Il nostro obiettivo -spiegano i sindaci in una nota è quello di difendere il nostro territorio ed ottenere la cancellazione degli aumenti”. Ma non si parlerà solo di questo ma anche di sicurezza, infatti i primi cittadini vogliono vederci chiaro sulle condizioni di sicurezza di Ponti e viadotti delle autostrade A24 e A25 che attraversano tutta la linea direttrice della Roma-L’Aquila-Teramo-Pescara.