Roma – Iniziano dunque le grandi manovre dei sindaci laziali ed abruzzesi che questa mattina si sono recati in massa presso il Ministero delle Infrastrutture in via Nomentana 2 nella capitale romana. L’ammassamento è iniziato nel piazzale antistante il prestigioso edificio. Molte le fasce tricolori, e subito i media hanno iniziato ad intervistare i sindaci per ascoltare le loro ragioni. In primis l’attenzione è stata rivolta a Velia Nazzarro, sindaco di Carsoli che nell’ambito di questa protesta è stata un pò il primo cittadino capofila per l’organizzazione generale: “Noi siamo determinati a proseguire la nostra azione – ha detto la Nazzarro ai media televisivi – poichè questa situazione è sicuramente un punto fermo sul quale automobilisti e cittadini in generale devono essere tutelati. L’ennesimo aumento doveva essere evitato, i costi sono vertiginosi per chi viaggia sulle A24 e A25 e nonostante qualche iniziale riassicurazione da gennaio nulla è cambiato. Una apertura iniziale del governo è poi stata smentita dai fatti, in quanto come sindaci siamo stati costretti anche ad agire legalmente per ottenere l’accesso agli atti, una prassi che dovrebbe essere garantista nei rapporti tra istituzioni. Ora siamo qui con la consapevolezza di saper e dover scindere l’obiettivo della cancellazione degli aumenti, rispetto alle riassicurazioni sulla sicurezza dei nostri viadotti che viaggiano in parallelo ma su altri fronti. Attendiamo la convocazione del Ministro per riportare dunque in sede ufficiale le nostre ragioni”.