E’ in arrivo un nuovo strumento di rilevazione della velocità in autostrada. Il vecchio sistema tutor, disattivato lo scorso maggio per una violazione di brevetto, verrà sostituito dal dispositivo SICVe PM basato su software PlateMatching. Il direttore II Divisione della Polizia Stradale, Rosanna Ferranti, afferma che: “Il nuovo sistema in fase di sperimentazione sarà molto più preciso e veloce del software precedente. Anziché concentrarsi sulle targhe di veicoli, il sistema mette a confronto immagini, abbinando quelle verosimili, accorciando i tempi dell’abbinamento e rendendolo più preciso. Così vengono meno le possibilità che ci siano scarti per mancanza di un corretto riconoscimento”.
La nuova tecnologia promette quindi prestazioni ancora migliori sul fronte dell’efficienza del funzionamento. Il numero di infrazioni rilevate sarà maggiore, grazie soprattutto alla qualità del dispositivo che rileva le immagini: “Prima ci si concentrava sulla targa, ora si prenderà in considerazione anche altro, come la pubblicità sul retro dei mezzi, l’adesivo dell’azienda di trasporto, i dispositivi luminosi posteriori”.
Per quanto riguarda il periodo di attivazione, Società Autostrade precisa che: “In relazione alle indiscrezioni pubblicate sul sito di ASAPS sulla prossima attivazione di nuovi sistemi di rilevazione della velocità media sulla rete, Autostrade per l’Italia precisa che ogni valutazione e decisione puntuale circa le tratte, i tempi e le modalità di attivazione è di competenza della Polizia Stradale.”