A24:chiude il tratto tra Vicovaro e Carsoli, si viaggia solo sulla Tiburtina
La chiusura disposta per favorire gli spostamenti in direzione di Roma. Chi viaggia in senso opposto nei giorni di traffico elevato del fine settimana dovrà necessariamente uscire a Vicovaro e fare rientro a Carsoli. Si temono, ovviamente ingorghi sulla Tiburtina
Carsoli – Dopo la pausa estiva Strada dei Parchi ha ripreso i lavori di messa in sicurezza nel fornice est della Galleria di Roviano, sulla tratta dell’autostrada A24 tra gli svincoli di Vicovaro/Mandela e Carsoli/Oricola.
Il traffico pertanto è stato spostato dalla carreggiata est (direzione AQ) alla carreggiata ovest (direzione RM) all’interno della Galleria, con regime di circolazione in doppio senso di marcia e una sola corsia di transito per ogni direzione. Per limitare i disagi ai clienti che, soprattutto nel fine settimana, percorrono l’A24 in direzione Roma, Sdp ha concordato con gli Enti competenti di disporre una temporanea uscita obbligatoria di tutti i veicoli che viaggiano in direzione l’Aquila allo svincolo di Vicovaro/Mandela e rientro in A24 allo Svincolo di Carsoli/Oricola, con un percorso alternativo sulla SS5 Tiburtina Valeria.
“Questa deviazione – spiega Sdp – consentirà agli automobilisti diretti verso Roma di usufruire temporaneamente di due corsie, e rimarrà in vigore per il tempo necessario a smaltire la coda in direzione della capitale.
La Galleria Roviano è stata oggetto nella prima metà dell’anno di approfondite ispezioni speciali che hanno portato alla luce difetti di costruzione occulti negli ultimi 160 metri del tunnel in direzione L’Aquila-Pescara.
Spessori carenti del rivestimento della calotta nella parte più interna, che hanno indotto Strada dei Parchi a notificare al MIMS l’esistenza dei problemi e, in accordo con il Ministero, a chiudere al traffico la galleria in direzione Est. Tuttavia, Strada dei Parchi, valutando che nell’estate 2021 si dovesse dare massima attenzione al comfort degli spostamenti turistici oltre, ovviamente, alla sicurezza, ha deciso autonomamente di acquistare ed installare un sistema di protezione a scudo, che è stato realizzato in meno di due settimane e che ha permesso di tenere aperta la galleria dal weekend del 2 giugno per tutta l’estate fino al 6 settembre.
Adesso i lavori devono necessariamente riprendere, per il ripristino della galleria mal costruita, e l’impegno è quello di completarli nel più breve tempo possibile, lavorando di continuo”