A25, innovazione autostradale, al via ai lavori del primo viadotto completamente antisismico
Redazione – Il viadotto dello svincolo di Bussi sull’A25 sarà il primo ad essere trasformato in anti-sismico. I lavori nel cantiere, iniziati da mesi sotto il viadotto, ora stanno proseguendo nella parte alta del piano stradale.
Per i prossimi mesi e fino al 30 settembre si lavorerà per trasformare un viadotto statico in un viadotto elastico di nuova generazione, in grado di resistere a un terremoto anche di forte entità. I lavori avranno come obiettivo il rinforzo delle pile, l’installazione dei dissipatori sismici e il rafforzamento dei punti di ancoraggio sui costoni ai lati del viadotto le cosiddette “spalle”. Durante i lavori le parti esterne, ormai rovinate dalle infiltrazioni di acqua salata, verranno rimosse. Successivamente saranno praticati fori nelle fondamenta del pilone e saldati nuovi ferri di armatura.
La nuova pila sarà interamente ricoperta da una “camicia” in calcestruzzo armato spessa 35 centimetri. A conclusione dei lavori, il viadotto avrà completamente una struttura nuova: niente più singole campate distinte e separata una dall’altra, ma una sola campata che come una corda viene ancorata ai lati estremi dove ci sono delle nuove “spalle” ammortizzate che dovranno assorbire le onde sismiche. Gli impalcati antisismici saranno poggiati su dei nuovi appoggi elastici che verranno messi sotto i viadotti, su ogni pila, e proprio gli appoggi elastici gli permetteranno di oscillare lateralmente. Mentre all’estremità del viadotto gli ancoraggi elastici, spalle, avranno il compito di disperdere l’energia delle onde sismiche e resistere anche a terremoti molto più intensi di quello dell’Aquila. Si tratta del primo intervento completo di messa in sicurezza sismica. L’ingresso autostradale di Bussi – Popoli sarà chiuso, in entrambe le direzioni, per tutta la durata dei lavori. La riapertura, salvo imprevisti, è fissata per il 20 settembre 2019. Gli automobilisti diretti a Pescara potranno usufruire dello svincolo autostradale di Torre de’ passeri, mentre gli automobilisti diretti a Roma potranno entrare in autostrada a Pratola Peligna – Sulmona.