In risposta al comunicato della Asl 1 L’Aquila dal titolo: Le parole uccidono piu’ del virus” (clicca qui per leggerlo) interviene Stefano Pallotta presidente dell’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo con la seguente nota ufficiale che ripotiamo integralmente
La malasanità uccide, i giornalisti raccontano
La malasanità uccide purtroppo quasi ogni giorno e i giornalisti si limitano a raccontare i fatti, assolvendo ad un loro doveroso obbligo.
I numeri sull’emergenza Covid della provincia dell’Aquila, nella loro oggettività e al di là delle opinioni, hanno fatto emergere una situazione molto grave sullo stato dei servizi sanitari.
In particolare, le forti carenze dell’Ospedale di Avezzano, dove sono morte due persone a bordo di ambulanze in attesa di essere assistite, sono state denunciate da testate e quotidiani nazionali.
Non sono fake news queste; non è disinformazione questa.
Semmai va constatata una pressoché assenza di comunicazione della Asl ai media.
Un vuoto imperdonabile in un momento in cui l’emergenza richiederebbe una costante informazione ai cittadini.
I giornalisti continueranno a svolgere con rigore critico la loro professione.
Non saranno le intidimidazioni, più o meno velate, a fermarli.
L’etica della resposabilità è loro ben chiara.
L’Aquila, 2 dicembre 2020
Stefano PALLOTTA
Presidente dell’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo