Castel di Ieri sorge all’interno del parco naturale regionale Sirente, nel territorio collinare della valle Subequana, a 519 metri sul livello del mare. Il paese è costruito su un’altura dalla quale spicca la maestosa torre quadrata che domina il borgo antico.
Castel di Ieri si presenta come un tipico borgo medievale con la tipica struttura “a fuso” delle vie del centro storico, caratteristica dei borghi medievali abruzzesi. La zona più recente dell’abitato è costituita, invece, da una struttura a raggiera.
Nell’abitato sono presenti numerose abitazioni basse e a villetta edificate nel corso dell’Ottocento. Il borgo è circondato da un territorio collinare utilizzato prevalentemente per le attività agricole, che viene incorniciato da una serie di monti: il monte Ventola-Urano, il monte della Selva, il monte Ventrino.
Castel Ilari, diventato poi Castel Perio e Castel Iesio ha origini pre – romane, attestate dai ritrovamenti di una necropoli, in località Narola/Colle Cipolla/Le castagne, risalente all’VIII – VII secolo a. C.
Feudo dei Barberni fino al XVIII secolo, in seguito divenne parte del Comune di Goriano Sicoli. In tempi recenti, esattamente nel 2009, Castel Di Ieri è stato colpito da un violento terremoto che ha danneggiato numerosi edifici. Nel 2011 una solenne cerimonia religiosa ha inaugurato la “rinascita” con la riapertura degli edifici danneggiati e restaurati.
na delle maggiori attrazioni di Castel Di Ieri è sicuramente il suo centro storico, uno dei meglio conservati della provincia dell’Aquila. Via Roma, la strada principale, attraversa il borgo, intrecciandosi con le vie strette che si irradiano per tutto il centro abitato, fino ad arrivare alla torre medievale che sovrasta il paese.
La Torre è l’antica roccaforte costruita per volere dei Conti di Celano. Alta quasi 20 metri, la sua sommità è raggiungibile attraverso una scala a chiocciola interna. Poco lontano dalla torre si possono ammirare i resti della Chiesa di Santa Croce, risalente al XV secolo e l’unica ancora presente nel cuore del centro storico. Dell’edificio, a navata unica e con pavimento in cotto, rimangono le mura perimetrali, l’altare maggiore e uno laterale, un’acquasantiera rinascimentale e alcune statue. (fonte: Borghi autentici d’Italia)