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Abruzzo da visitare: il parco naturale sorgenti della Sponga a Canistro

Il Parco naturale “Sorgenti della Sponga” è una risorsa naturalistica situata in Abruzzo e specificamente in Valle Roveto territorio del comune di Canistro in provincia dell’Aquila.  Un luogo intriso di beltà, di pace, un luogo in cui protagonista è l’acqua e la natura. E’ bello da visitare sia in estate che in inverno, i colori del parco sono sorprendenti, una fusione perfetta tra lo scorrere dell’acqua, il verde intenso e rigoglioso, i cigni in giro per i laghetti naturali.

In questa oasi di silenzio, la natura si presenta in tutta la sua immensità, imponendo la discesa dell’acqua pura che invade, pervade il pendio e fino a scendere a valle, verso Canistro inferiore.

Le sorgenti della Sponga infatti si trovano a circa  800 m. slm, anche se si ha la percezione di trovarsi almeno a quota mille. Sono situate all’interno di aree attrezzate per convivialità, e passeggiare in natura. Compagnia o solitudine, questo è il luogo ideale per ritrovarsi, fare scampagnate e/o trascorrere qualche ora in serenità. Il parco è comodissimo da raggiungere: dalla Superstrada Avezzano Sora, c’è l’uscita “Canistro“, che a breve distanza da Avezzano conduce in una area particolarmente curata come Canistro Inferiore, che accoglie e sorprende per la cura, la pulizia, e per i fiori che sin dall’ingresso al borgo accolgono residenti e visitatori.

Canistro Inferiore è un piccolo gioiello dove tutto è proporzionato, ed in presenza di servizi essenziali come l’Ufficio Postale digitalizzato con Postamat, Farmacia, due forniti market alimentari, bar, un albergo e molto altro.

Proseguendo in direzione di Canistro Superiore, ad un certo punto ci si imbatte nei suggestivi tornanti nella indicazione per raggiungere il Parco. Svoltando si ha subito la sensazione che al termine di questo percorso ci sarà una sorprendente sorpresa della natura.

L’area del parco acquisisce la sua denominazione per l’appunto  dal torrente La Sponga che genera cascate, due laghetti e dei ponticelli di legno consentono di attraversare le discese acquifere. E poi d’intorno faggi, castagni, querce ed altre tipologie di alberi costituiscono la forza del parco. La Sponga è una terminologia in vernacolo che trae origine da spugna, ossia dell’effetto che svolge la collina facendo scivolare l’acqua in una magia della natura.

Anticamente in queste zone era identificato il confine tra Regno di Napoli e Stato Pontificio, furono luoghi ideali per scorribande di briganti che erano soliti nascondersi tra le rocce traendo utilità dall’acqua ove potevano lavarsi, dissetarsi.

L’area protetta dà la possibilità ai visitatori di trascorrere  giornate rilassanti e  in un ambiente naturale incantato grazie alle aree picnic attrezzate con tavoli e barbecue, con aree attrezzate nella piana di San Vito in cui una antico fontanile rifornisce di acqua fresca gli ospiti. Il laghetto superiore, di più piccole dimensioni, alimenta quello inferiore attraverso un piccolo ruscello.

Il Parco si caratterizza  per la presenza del torrente La Sponga la cui sorgente, denominata Sant’Antonio-Sponga, si trova a circa 1000 metri di altitudine. Le piante caratteristiche dell’area protetta sono i faggi, i castagni, i carpini, le querce, gli ornelli. Nel 2010 è stato inaugurato il sentiero dell’acqua con il percorso formativo e didattico rivolto ai bambini e alle scolaresche. Un comodo parcheggio e un punto di informazione accoglie i turisti che possono organizzare la giornata nel migliore dei modi, sfruttando tutte le attività ricettive della zona.