Sono quasi due milioni, su 4 milioni di beneficiari, le domande presentate all’Inps per richiedere il bonus di 600 euro previsto nel decreto “Cura Italia” per i lavoratori autonomi che abbiano subito riduzione o cessazione della propria attività a causa dell’emergenza Coronavirus, in seguito alle disposizioni sulle restrizioni per contenere la diffusione dell’epidemia.
Le domande per l’indennità di 600 euro nella regione Abruzzo, nel giro di 48 ore, sono state 1.660.000, di cui 181.683 le richieste per i congedi parentali e 14.047 per il bonus baby sitting.
Per la cassa integrazione ordinaria sono state 86.140 le richieste per 1.161.200 beneficiari, di cui 1.337.700 per i pagamenti a conguaglio e 323.500 per i pagamenti diretti.
Sono arrivate inoltre 54.800 domande per l’assegno ordinario su 931.700 beneficiario, 438mila pagamenti a conguaglio e 493.700 pagamenti diretti.
L’Inps ha spiegato che è possibile richiedere il bonus indennità da 600 euro anche attraverso un pin semplificato.