Via libera all’accordo che riconosce il trattamento di mobilità in deroga e il trattamento di integrazione salariale ai lavoratori le cui aziende hanno sede nell’area di crisi complessa Val Tronto Val Vibrata. È il risultato della riunione del Comitato di intervento per le crisi aziendali e di settore (Cicas) riunito questa mattina nella sede della Regione, convocato proprio per accertare l’esistenza di margini normativi ed economici per prorogare misure di welfare lavorativo. “Anche per il 2023 – sottolinea l’assessore regionale al Lavoro Pietro Quaresimale – abbiamo realizzato le basi per l’erogazione di misure specifiche per i lavoratori dell’area di crisi complessa. In questo senso, abbiamo potuto contare su 11 milioni di euro a seguito dell’integrazione di 2,2 milioni che il Ministero ci ha garantito con il decreto di marzo”.
Nel dettaglio, l’accordo raggiunto al Cicas prevede due misure per il 2023: il trattamento di mobilità in deroga in favore di quei lavoratori che si vedono scadere entro il 2023 la mobilità ordinaria con conseguente proroga di 12 mesi in favore di quei lavoratori il cui trattamento di mobilità in deroga è scaduto il 31 dicembre scorso e il trattamento di integrazione salariale in favore delle imprese operanti nell’area di crisi complessa. Ma la riunione del Cicas ha fornito l’occasione all’assessore Quaresimale di presentare ai componenti del comitato (Inps, direzione ispettorato del lavoro, associazioni datori di lavoro, rappresentanti sindacali e Anpal Servizi) alcune misure che interesseranno le imprese e i lavoratori.
“Per i lavoratori dell’area di crisi complessa – ha ricordato l’assessore – subito dopo la firma della proroga della convenzione con Ministero e Regione Marche dell’area di crisi, abbiamo licenziato una misura che prevede corsi di formazione e riqualificazione professionale su cui le aziende possono contare. Sul fronte della nuova programmazione, invece, c’è da segnalare che tra qualche giorno verranno pubblicati avvisi dell’Fse Plus che prevedono incentivi ad aziende per assunzioni e investimenti”.