La LIDA – Lega Italiana dei Diritti dell’Animale – Sezione di Ortona si è costituita parte civile, con la difesa dall’avvocato Peppino Polidori, contro il sig. M.A. accusato di aver violato l’art. 727, secondo comma, c.p., perché deteneva il proprio cane in condizioni incompatibili con la sua natura, provocandogli gravi sofferenze.
Il 23 dicembre 2022 il Tribunale di Chieti lo ha condannato alla pena esemplare di due mesi di arresto, oltre al pagamento delle spese di giustizia e ad un risarcimento di danni di Euro 1.000,00 in favore della LIDA Sezione di Ortona che ha soccorso il cane curandolo ed assicurando la sua adozione.
Il risarcimento è stato riconosciuto perché la LIDA sezione di Ortona è iscritta nel registro regionale delle associazioni di volontariato e svolge l’attività istituzionale in materia di tutela degli animali e dell’ambiente.
“E’ stato possibile perseguire il reato grazie al tempestivo intervento in urgenza dei Carabinieri Forestali della Stazione di Lanciano a cui va tutto il nostro ringraziamento”, interviene il Presidente della LIDA di Ortona Mauro Costantini. “I diritti degli animali sono finalmente presenti nel nostro ordinamento. E’ fondamentale che questa tutela sia applicata anche in sede giudiziaria e la sentenza di condanna del Tribunale di Chieti ne è un caso esemplare. Facciamo appello ai cittadini affinché continuino sempre a mostrare senso civico e a denunciare alle autorità competenti i maltrattamenti di animali così che possano essere perseguiti”, conclude Mauro Costantini.