Regione Abruzzo – Promozione della salute a scuola, negli ambienti di lavoro, nelle comunità. E ancora azioni per sensibilizzare sulla sicurezza in casa, sull’antibiotico-resistenza, passando per l’importanza degli screening e della salute materno infantile e riproduttiva, oltre ad iniziative per lo sviluppo armonico della persona, della natura e dell’ambiente attraverso un approccio multidisciplinare.
Sono solo alcuni degli obiettivi del nuovo Piano regionale di Prevenzione 2021-2025, approvato dalla giunta su proposta dell’assessore alla Salute, Nicoletta Verì.
Il documento recepisce le indicazioni del Piano nazionale, integrandole con misure che prevedono e rafforzano le sinergie con i servizi sanitari.
Il piano regionale comprende 10 programmi comuni a tutte le Regioni italiane (Scuole che promuovono salute, comunità attive, luoghi di lavoro che promuovono salute, dipendenze, sicurezza negli ambienti di vita, piano mirato di prevenzione, prevenzione in edilizia e agricoltura, prevenzione del rischio cancerogeno professionale- delle patologie professionali dell’apparato muscolo-scheletrico- del rischio stress correlato al lavoro, ambiente-clima-salute, misure per il contrasto dell’antimicrobico-resistenza) e 3 programmi scelti dalla Regione Abruzzo (screening oncologici, malattie infettive e vaccinazioni, salute materno infantile e riproduttiva).
Tra le azioni principali connesse ai programmi di intervento ci sono, ad esempio, la costituzione della rete regionale delle scuole che promuovono salute; la promozione della consapevolezza nella popolazione dell’uso degli antibiotici; l’attuazione di nuovi screening per l’Hiv e le altre malattie sessualmente trasmissibili; l’introduzione di modelli organizzativi per ridurre l’impatto ambientale della filiera agricola e zootecnica